“Il Diritto di Scegliere”: il progetto dalle donne e per le donne di Messina

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“Il diritto di scegliere” : è questo il titolo del progetto dalle donne e per le donne di Messina presentato questa mattina a Palazzo Zanca. Patrocinato dal comune di Messina, cofinanziato dall’Unione Europea, è promosso dall’Associazione Acisjf – sezione di Messina. Obiettivo dell’iniziativa è creare opportunità concrete per ogni donna, rafforzando la consapevolezza delle proprie capacità e favorendo la costruzione di un futuro stabile e sicuro, affinché ogni donna abbia il diritto di scegliere il proprio destino, accompagnata a trasformare questa scelta in realtà con l’aiuto di volontari dell’associazione.

L’iniziativa è supportata da cinque giovani volontarie che, con le loro esperienze in diversi settori, accompagneranno le donne nel percorso di crescita ed empowerment.

Un progetto per le donne di Messina

L’assessora Liana Cannata ha sottolineato l’importanza di mettere a disposizione competenze settoriali per aiutare chi entrerà a far parte del progetto. In più, ha aggiunto: «l’obiettivo è anche quello di accompagnare le donne nel mondo delle competenze professionali e personali».

La vicepresidente della Sezione di Messina Acisfj, Patrizia Raciti, ha spiegato la nascita dell’associazione, avvenuta nel 2015 e i diversi progetti svolti a Messina. «I primi 3 anni sono stati di formazione itinerante per l’Italia, a conoscere le case delle giovani che si trovano sparse sul territorio. Abbiamo conosciuto anche il progetto di co-housing che l’Acisfj porta avanti. A Messina, come Acisfj abbiamo fatto La Valigia della Speranza, un progetto che si rivolge alle giovane donne in cui, attraverso la formazione, possano migliorare le competenze per indipendenza economica e culturale. Ricordiamo poi il progetto Capacity che è stato condotto con interventi volti all’indipendenza abitativa e altre iniziative che valorizzano l’arte degli antichi mestieri. L’Acisfj lavora  in rete con altre associazioni come il Cirs, di cui dirigo la casa famiglia, per sostenere progetti di reinserimento sociale» – ha aggiunto.

La presidente della sezione Acisfj di Messina, Anna Maria Tarantino, ha ringraziato l’assessora Cannata, il sindaco di Messina Federico Basile, Carlo Mastroeni, esperto di gestione progetti europei e tutor di progetto, le volontarie aderenti e Albero La Spada, il progettista.

“Il Diritto di Scegliere”: in cosa consiste il progetto

Presenti alla conferenza anche tre giovani volontarie che hanno spiegato più nel dettaglio in cosa consiste il progetto. Il fine è quello di aiutare le donne che vengono a chiedere aiuto. Sarà un lavoro personale in cui ognuno avrà una formazione e un indirizzamento diverso. Grazie a dei laboratori, le donne potranno capire la loro inclinazione e cosa le fa stare bene malgrado le ferite del passato che si portano dentro.

Le volontarie hanno, infatti, sottolineato, che il sottotitolo del progetto è “Rinascita Donna”. Si può avere un modello positivo per rinascere a prescindere dal passato. “Il Diritto di Scegliere” si rivolge alle donne vittime di violenza, a chi ha disagi emotivi, problemi in famiglia; non c’è un vero e proprio target specifico. Il progetto è aperto a chi ha voglia di mettersi in gioco. L’inizio è previsto per la primavera; periodo simbolico di rinascita per eccellenza.

Per candidarsi, esiste già un sito web: www.dirittodiscegliere.it. All’interno c’è un form di contatto in cui è possibile inserire i propri dati per chiedere informazioni o partecipare e aderire completamente al progetto.

 La partecipazione al progetto è gratuita. Il progetto vuole promuovere il volontariato tra le giovani generazioni in quanto è un’esperienza in cui più si dà e più si riceve.

I tempi per fare domanda sono open, non c’è una scadenza perchè si tratta di un percorso personalizzato per ogni donna e durerà un anno.

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