A seguito delle numerose segnalazioni pervenute dagli abitanti di Catarratti e Bisconte, che lamentano il grave pericolo igienico sanitario e lo stato di disagio per la mancata esecuzione di scerbatura e pulizia del torrente, Agatino Bonarrigo, ex Presidente VI Circoscrizione, e Francesco Zaccone, Presidente dell’Associazione Culturale Monte Cumia-Valle Camaro lanciano l’allarme.
Il torrente si trova in uno stato di totale abbandono. L’ultimo intervento di bonifica da rifiuti speciali e suppellettili vari è stato eseguito lo scorso anno dall’Ato 3. «Ora però — spiegano Bonarrigo e Zaccone — si trova intasato da erbacce varie e canne, cresciute in maniera abnorme e in alcuni punti sembra di essere in una giungla».
I residenti sono ormai esasperati per la sporcizia, gli insetti, i ratti e i serpenti. Lo stato di abbandono, infatti, agevola anche il loro proliferare con il rischio che i serpenti possano introdursi nelle abitazioni, come accaduto nel caso della famiglia Morvillo a Bisconte. «La suddetta situazione — proseguono — oltre a creare pericolo igienico sanitario potrebbe creare un vero e proprio pericolo per l’incolumità delle persone alle prossime piogge».
Per evitare forme di proteste eclatanti, Bonarrigo e Zaccone, considerata la criticità della situazione, chiedono alle autorità di provvedere con urgenza alla programmazione di interventi di scerbatura e risagomatura dell’alveo del torrente e di «dare giuste risposte ai cittadini che attendono da tempo tale intervento, ripristinando le più elementari condizioni igieniche e di sicurezza, in considerazione del fatto che, in una società civile, oltre ai doveri vi sono anche i diritti dei cittadini».
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