Interventi al depuratore di Mili. L’Amam, l’azienda meridionale acque messina, ha previsto lavori di manutenzione ordinaria delle opere edili, dei sistemi tecnologici e degli impianti a rete del depuratore. Sui fetori in questi mesi estivi non ci sono alternative visto che l’impianto è stato realizzato all’aperto. L’ente, per i lavori di sistemazione, ha disposto il cottimo fiduciario con importo a base d’asta di quasi 180mila euro più 10mila euro per oneri di sicurezza non soggetti a ribasso. L’Amam ha invitato 15 imprese a presentare offerte. Le istanze sono già state presentate alla sede di villaggio Ritiro e non è stata ancora comunicata la ditta vincitrice.
Il 14 agosto Salvatore Piconese, residente a Mili, aveva scritto una lettera aperta al sindaco Accorinti, sulla puzza che invade la frazione: “A distanza di anni, di amministrazioni comunali che si sono succedute, la questione resta sempre aperta e insostenibile. Lancio il mio appello da cittadino, senza alcun drappello di colore politico, poiché ho smesso di credere alle lusinghe illogiche di destra/sinistra, per rendere ancora una volta nota a tutti la puzza nauseabonda del depuratore di Mili Marina, una puzza che ad ogni ora del giorno e della notte investe l’intera zona, specialmente per chi, come me, risiede accanto al “mostro”.
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