E’ in corso l’iter per la concessione di tre immobili confiscati alla mafia. Il Comune ha pubblicato le procedure per la concessione a privati dei beni che erano di proprietà della criminalità organizzata. Del primo avviso fanno parte un appartamento al villaggio Mili marina (vallone dei Medici) e un altro ad Acqualadroni condominio “Le Terrazze”. Il secondo avviso riguarda l’affidamento in concessione a privati di un appartamento in via Placida 101. Gli avvisi sono rivolti a comunità, anche giovanili, enti, associazioni maggiormente rappresentative degli enti locali, organizzazioni di volontariato secondo la legge 11 agosto 1991 n. 266; cooperative sociali secondo la legge 8 del novembre 1991 n. 381; comunità terapeutiche e centri di recupero e cura di tossicodipendenti secondo il testo unico delle leggi in materia di disciplina degli stupefacenti e sostanze psicotrope, prevenzione, cura e riabilitazione dei relativi stati di tossicodipendenza; associazioni di protezione ambientale riconosciute dall’art. 13 della legge 8 luglio 1986 n. 349. Gli appartamenti a Mili marina e ad Acqualadroni sono passati al patrimonio indisponibile del Comune rispettivamente il 25 maggio 2009 e il 27 marzo 2009. Per questi due alloggi possono partecipare alla selezione tutti i soggetti che fanno parte delle categorie già citate e che operino a diretto contatto con le famiglie; dovranno garantire la costituzione di un servizio di Pronto soccorso sociale (ristoro accoglienza) per tutte le persone che a causa di gravi situazioni di disagio personale e familiare o di estrema povertà devono immediatamente allontanarsi dalla propria abitazione e non hanno un posto dove sistemarsi. Il servizio è rivolto anche a disabili con disagio socio-familiare. Questi due beni saranno concessi a titolo gratuito con atto di concessione amministrativa ed esclusivamente per finalità sociali. I soggetti interessati devono indirizzare la richiesta al Comune di Messina al dipartimento Demanio Patrimonio Espropriazioni in via Aurelio Saffi 27 entro e non oltre le 10 del primo luglio 2014. Identiche regole valgono anche per l’appartamento in via Placida 101 acquisito al patrimonio comunale il 10 novembre 2008. @Acaffo
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