È dedicata a Cuba e all’evoluzione internazionale della Fondazione di Comunità di Messina la sessione autunnale dell’Horcynus Festival 2016 “Isole – Non isole”, in programma sabato 3 dicembre, dalle 17.00 alle 19.00 al Parco Horcynus Orca di Capo Peloro.
Così come per la sessione estiva, il programma si articolerà tra le due sponde dello Stretto, con avvio sabato in Sicilia e conclusione martedì al Miramare di Reggio Calabria. Attraverso il peculiare angolo d’osservazione, fornito dalle arti performative, si analizzeranno gli scenari che si aprono per l’isola dopo il voto delle Nazioni Unite a sostegno del superamento dell’embargo e la recentissima morte di Fidel Castro. Ad alimentare il dibattito, contribuirà la testimonianza dell’ospite cubano Maysel Bello Cruz, responsabile della comunicazione della Fábrica de Arte Cubano, spazio culturale multidisciplinare per arti visive, cinema, danza, musica, disegno industriale, grafica, architettura, letteratura e teatro. Un luogo di incontro tra le arti ma anche tra Cuba e i movimenti artistici mondiali, nato dalla riconversione di un vecchio stabilimento industriale, elemento centrale in un progetto che interpreta l’arte come strumento per la crescita e il cambiamento socio-culturale.
Il pomeriggio si aprirà con la presentazione del nuovo archivio visivo di cinematografia e video arte cubana acquisito dalla Fondazione Horcynus Orca, con la partecipazione di Maysel Bello Cruz, che ha curato la selezione delle opere. A seguire, il dibattito e la proiezione de i cortometraggi El homicida dello stesso Bello Cruz e Patria Blanca di Leandro Javier de La Rosa.
L’incontro sarà anche l’occasione per presentare alle istituzioni e alla stampa l’evoluzione della Fondazione di Comunità di Messina che diventerà la Fondazione delle Comunità delle Periferie del Mondo. A fianco di importanti istituzioni internazionali, a partire dal 2017, promuoverà programmi di sviluppo umano non solo sul nostro territorio, ma anche in altri contesti dei sud del mondo.
Durante l’intera giornata l’accesso al Macho – Museo d’Arte Contemporanea Horcynus Orca e alla sala immersiva sarà gratuito.
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