«Sono prove tecniche di inciucio». Così Antonio Saitta ha commentato la stipula del “Patto per Messina” firmato ieri da Cateno De Luca e Dino Bramanti. Ma ciò su cui il candidato del centrosinistra si è soffermato sono le affermazioni fatte dai suoi due avversari politici che hanno affermato di essere i predestinati al ballottaggio.
«Qui c’è il prossimo sindaco di Messina – aveva affermato qualche minuto prima Cateno De Luca. Penso che io e Bramanti saremo i due candidati che si scontreranno al ballottaggio». Un’affermazione forte a cui Saitta ha ribattuto con altrettanta fermezza.
«Hanno detto che la partita è già chiusa. Questa è un’offesa fatta alla democrazia e a tutti cittadini. Chi andrà al ballottaggio lo decideranno i messinesi, no gli accordi a tavolino». Parole dure con cui Saitta vuole sottolineare che il risultato delle elezioni non è così scontato e non può essere dato per certo.
«A decidere saranno i messinesi liberi, sulla base della credibilità dei candidati e sui loro programmi: questa è la politica».
(260)