Grande affluenza alla prima serata della Festa della Cgil di Messina che anche quest’anno si svolge nell’area dell’ex Fiera con lo slogan “Piazze del lavoro”, per sottolineare che il lavoro è il tema centrale dell’evento e deve tornare al centro del dibattito cittadino. Al via i lavori con gli interventi dei rappresentanti delle principali vertenze di questi mesi: Aicon, Triscele, Teatro Vittorio Emanuele, formazione professionale, precari della pubblica amministrazione, addetti al servizio di pulizia degli uffici pubblici, Dusty, Metromare, lavoratori della Fiera di Messina, che da 20mesi non percepiscono lo stipendio e vivono nell’incertezza del loro futuro.
Un racconto intenso di come in questi anni di crisi la provincia di Messina, ma anche la Sicilia e il Mezzogiorno, si siano impoveriti perdendo imprese, lavoro e reddito. Come hanno sottolineato i relatori del dibattito: Luca Bianchi, assessore al bilancio della Regione Sicilia; Antonello Montante, presidente di Confindustria Sicilia; Michele Pagliaro, segretario generale della Cgil Sicilia; Renato Accorinti, sindaco di Messina; Lillo Oceano, segretario generale della Cgil. Moderati dal giornalista della Gazzetta del Sud Piero Orteca, i cinque sciorinando dati e analisi, hanno denunciato scelte e politiche degli anni passati che, tanto a livello regionale quanto locale, hanno mirato al consenso clientelare senza creare lavoro o economia.
Grande l’attenzione del pubblico all’intero dibattito e soprattutto molti applausi per il nuovo sindaco, Renato Accorinti, che ha promesso di impegnarsi per dare risposte ai lavoratori prima intervenuti. E numerosi applausi anche per l’intervento del Presidente della Regione, Rosario Crocettache, arrivato verso la conclusione del dibattito, ha annunciato la disponibilità di 54 milioni di euro per il risanamento di Messina e prima di andar via ha incontrato i lavoratori della Fiera promettendo di attivarsi personalmente per cercare una soluzione alla loro vertenza. Dopo la chiusura dei lavori, la serata è proseguita con la musica degli Aventi e con il concerto di Mario Venuti.
«Siamo soddisfatti di questa prima giornata della Festa perché siamo riusciti a riportare l’attenzione sui veri problemi del momento, l’assenza di lavoro ma anche di una reazione costruttiva al inarrestabile declino di questo territorio – ha commentato Lillo Oceano, segretario generale della Cgil. Ma siamo anche soddisfatti perché abbiamo ottenuto una serie di impegni concreti da parte del presidente Crocetta che ha riconosciuto come in passato Messina abbia sofferto di una evidente marginalizzazione economica e rispetto ad altre città siciliane».
La Festa riprenderà oggi pomeriggio con l’apertura degli stand e dei Laboratori creativi per bambini alle 17.00.
Alle 18.00 il giornalista di Radiostreet Messina, Giuseppe D’Avella, presenterà il libro Senza soldi, panoramica sulle sempre più diverse condizioni di reddito e di lavoro di giovani e precari, insieme all’autore Mario Vavassori e a Giusy Squillacioti, segretaria della Cgil Messina.
A seguire il confronto tra il ministro della Pubblica amministrazione, Gianpiero D’Alia e la segretaria generale della Funzione pubblica Cgil, Rossana Dettori, moderato dalla giornalista di Radio art.1 Emma Berti. Un appuntamento che si preannuncia interessante perché mette a diretto confronto la massima esponente della Cgil che si occupa di pubblica amministrazione e il suo massimo interlocutore istituzionale, il ministro di settore. La serata si chiuderà con il concerto dei giovani e apprezzati gruppi messinesi dei Bood Aci’s e della Stanza della Nonna.
Sabato 6 la giornata conclusiva della Festa con la partecipazione di Susanna Camusso, segretario generale della Cgil.
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