Mensa del Policlinico: nuovo stato di agitazione del personale

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mensa ospedalieraNuovo stato di agitazione del personale impegnato nella mensa del Policlinico.

Questo il testo della nota:

“Alle segreterie provinciali di Filcams CGIL, Fisascat CISL, Uiltusc UIL, Orsa, UGL giungono  notizie che, se confermate, sarebbero gravissime, circa l’intenzione della direzione Generale del Policlinico di recedere dal contratto stipulato a seguito vincita di gara d’appalto alla Euro Ristorazione. Se tutto ciò fosse vero si rischierebbe di accentuare una situazione già particolarmente drammatica per i lavoratori e per le lavoratrici, fortemente penalizzati dall’ennesimo taglio del costo del lavoro di oltre il 50%.

Nonostante una ufficiale richiesta di incontro inoltrata alla Direzione Generale del policlinico lo scorso  28\06 u.s. fino ad oggi non c’è stata data alcuna risposta provocando così un generale clima di tensione tra i lavoratori.

Le segreterie Provinciali hanno più volte denunciato a tutte le autorità competenti, le forti perplessità sulla gara di appalto così come concepita. Più volte si era criticata e sottolineata l’anomalia  del ricorso, per la preparazione e cottura dei cibi, ad un impianto  distante più di 60 km dalla struttura ospedaliera, nonostante nella stessa fosse presente un’ apposita cucina di recente ristrutturata spendendo milioni di euro, soldi dei contribuenti.

A seguito di questa strategia della Euro ristorazioni, molti lavoratori sono stati trasferiti al nuovo centro di cottura a Oliveri, sostenendo ingenti spese economiche. Inoltre va sottolineato come l’attuale appalto di ristorazione ha penalizzato anche la qualità del servizio fornito. Tali perplessità sono state avvalorate anche dall’Assessorato della Salute della Regione Siciliana il quale, con nota del 05\04\13 a firma del Dirigente Generale Dott. Salvatore Sammartano, ha richiesto chiarimenti in merito all’aggiudicazione della gara di appalto per l’esternalizzazione del servizio mensa ai degenti.

A tal proposito le OO.SS. diffidano la Direzione Generale ad assumere alcuna decisone senza il preventivo confronto con le OO.SS. ed inoltre condannano l’operato del Direttore Dott. Pecoraro per la gestione superficiale e scellerata di questa annosa vicenda che così facendo ha dimostrato pochissima attenzione per il destino di questi lavoratori e delle loro famiglie, per non parlare delle condizioni dei degenti. Riteniamo che la priorità da affrontare sia la piena salvaguardia occupazione di tutto il personale e l’erogazione ai pazienti di un servizio adeguato.

A tal proposito le scriventi comunicano la proclamazione dello stato di agitazione di tutto il personale impegnato nell’appalto riservandosi ulteriori azioni in difesa dei lavoratori”.

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