E’ vicino lo sciopero all’Atm. Lo annuncia il segretario aziendale dell’Ugl Carmelo Altadonna che ha scritto una nota in cui spiega quanto percepiranno a breve i dipendenti.
“A seguito dell’attivazione dello stato di agitazione del personale ATM, si comunica che in data odierna la scrivente O.S. è stata convocata, giusta attivazione delle previste procedure di raffreddamento, presso i locali della Azienda Trasporti Messina,
Preliminarmente la UGL rileva l’assenza al tavolo del Commissario Straordinario ATM nonostante questa O.S. ne avesse espressamente auspicato la presenza, ritenendo che la figura Commissariale espressione della proprietà e quindi soggetto legittimato, per sua nomina, a dare risposte esaustive rispetto alle tematiche poste a base della vertenza ATM e di cui l’odierno incontro.
Il Direttore Generale unitamente al Direttore Amministrativo, presenti al tavolo, relativamente alla questione delle retribuzioni, hanno per quanto di loro competenza, chiarito che il 5° dodicesimo dovuto ad ATM in conto esercizio 2013 pari a circa 1.400.000 euro é stato cosi suddiviso :
- Un primo mandato da parte del Tesoriere Comunale (Unicredit) pari ad € 500.000 con valuta 29 Maggio sarà nella disponibilità della BNL (tesoriere ATM ) verosimilmente nei primi giorni di giugno;
- Un secondo mandato pari a circa € 900.000 è stato deliberato ma non si conoscono i tempi della sua emissione ne della sua reale esigibilità da parte di ATM.
Con queste premesse appare priva di credibilità la recente notizia diffusa da qualche sigla sindacale, riportata giustamente dai mass media cittadini, che dava per imminente il pagamento delle retribuzioni ai dipendenti ATM.
Appare di assoluta evidenza che un semplice dodicesimo, appena deliberato ma non ancora disponibile, risulta essere appena sufficiente ad erogare il saldo delle spettanze di febbraio e un acconto sulla retribuzione di marzo 2013, lasciando senza la necessaria copertura finanziaria la retribuzione di Aprile e del maturando mese di Maggio.
La UGL, considerata l’assenza del Commissario Straordinario, ritiene che un tavolo di raffreddamento cosi composto non può fornire risposte esaustive e di dettaglio rispetto :
- All’iter procedurale posto in essere e connesso alla costituzione del nuovo soggetto giuridico quale gestore unico della mobilità urbana;
- Ai rapporti economico finanziari pregressi e futuri tra Azienda ATM e Comune di Messina e segnatamente il mancato riconoscimento dei crediti evidenziati dai bilanci ATM a valere sul Comune di Messina e la stipula del contratto di servizio tra le parti ;
- Allo stato dell’attuale contenzioso tra personale e azienda e, verosimilmente, quello nascente dalle direttive impartite dallo stesso Commissario in ordine alla gestione del personale.
E’ di tutta evidenza che la posizione assunta dall’Azienda e dall’ Ente proprietario, nella gestione della vertenza, non aiuta ad attenuare lo stato di profondo disagio vissuto dai lavoratori ATM che rischia di trasformarsi in azioni di protesta tanto eclatanti quanto incontrollabili”.
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