Nuove osservazioni della Corte dei Conti di Palermo sul Comune. Stavolta è il bilancio di previsione 2012 a passare sotto il vaglio dei giudici contabili che hanno risposto con una nota inviata all’amministrazione e per conoscenza ai consiglieri comunali. A fine 2012 il consiglio aveva approvato l’atto indispensabile per poter ottenere i prestiti dal Fondo di rotazione nazionale “Salva Comuni” e dalla Regione ed evitare la dichiarazione di dissesto. Rilevate diverse “criticità”. La lettera della Corte dei Conti è stata resa nota ieri pomeriggio durante la seduta del consiglio e oggi sarà tema di dibattito tra gli uffici del commissario Croce e quelli politici. Il bilancio di previsione 2012 ammonta a 425 milioni 794 mila 850 euro tra Entrate e Uscite. Considerate tutte le previsioni di entrata e tutti i trasferimenti della Regione e inserite le spese per il rimborso dell’indebitamento (oneri di ammortamento, Boc), contratti e fitti passivi debiti fuori bilancio riconosciuti dal Consiglio comunale pari a cinque milioni e 988 mila 472euro e non finanziati nel corso del 2011, oltre all’ammontare delle transazioni dell’esercizio 2012, pari a cinque milioni e 889 mila 799 euro.
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