Altro passo importante per il Servizio di Assistenza Domiciliare Anziani dopo l’incontro di questa mattina tra i vertici della cooperative Europa e le organizzazioni sindacali tenutosi presso l’Ufficio Provinciale del Lavoro. E’ stato, infatti, raggiunto l’accordo di procedere al licenziamento immediato da parte delle cooperative uscenti e alla definizione delle procedure di passaggio dei lavoratori alla cooperativa subentrante.
Nell’incontro di sabato mattina – presenti per la Cisl Funzione Pubblica Calogero Emanuele e Franco Bertucelli – è stata siglata l’intesa tra cooperativa Europa e organizzazioni sindacali per garantire tutti i lavoratori provenienti dalle cooperative Azione Sociale, Faro 85 e Nuova Presenza, in possesso dei requisiti previsti dal capitolato di appalto e, in primis, con un contratto a 38 ore settimanali.
La cooperativa subentrante si è impegnata a verificare le condizioni per far sì che tutti i lavoratori possano essere impegnati nel servizio di Assistenza Domiciliare Anziani, utilizzando le figure professionali di Assistenti Sociali, Assistenti Domiciliari, Autisti e Ausiliari, e nel contempo creare le condizioni per non perdere nessun posto di lavoro.
“Contratto a 38 ore e continuità lavorativa – dichiarano Calogero Emanuele e Franco Bertucelli – sono due punti fermi che oggi rendono giustizia ai lavoratori che negli anni hanno dovuto subire un contratto sottodimensionato rispetto al Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro che, appunto, prevede 38 ore settimanali e che invece nei precedenti bandi ne venivano richiesti 36 ore settimanali. L’eventuale contrattualizzazione per un numero di ore inferiori a quelle previste dal CCNL può avvenire solo a richiesta e per volontà del singolo lavoratore”.
Il tavolo di confronto con il sindacato resta aperto sino alla totale definizione delle procedure e quindi sino all’avvio dell’attività che ormai non può subire ulteriori ritardi.
“Da lunedì – dichiara Calogero Emanuele – aspettiamo la convocazione da parte della Cooperativa Alba, aggiudicataria del Servizio Assistenza Domiciliari Disabili, che come condiviso all’Ufficio Provinciale del Lavoro deve dar luogo all’incontro con il sindacato per la definizione dell’accordo di passaggio dei lavoratori provenienti dalla cooperative uscenti Azione Sociale, Faro 85 e Nuova Solidarietà.
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