Due scrittori, due giornalisti, due romanzi. Questi gli ingredienti di Freelance o precari? Narrativa e giornalismo, tavola rotonda in programma nella sala mostre del dipartimento di Civiltà Antiche e Moderne dell’Università di Messina (polo Annunziata) il prossimogiovedì 5 maggio, alle 16.
Interverranno gli scrittori e giornalisti Annarita Briganti e Fabio Bonasera, il docente di Linguistica italiana dell’ateneo messinese Fabio Rossi e la scrittrice e critica letteraria Eliana Camaioni, ideatrice dell’evento in collaborazione con il dipartimento di Civiltà Antiche e Moderne. Previsto il coinvolgimento degli studenti del corso di laurea in Giornalismo e i corsisti del master di primo livello in Etica delle risorse umane, tecniche narrative e counseling.
Briganti, giornalista culturale a Milano e autrice del volume L’amore è una favola (Cairo editore) e Bonasera, giornalista messinese, editorialista de L’Eco del Sud, autore del romanzoLibero, anzi no, disoccupato (Ferrari Editore) e professore di Diritto ed economia alle superiori, raccontano il quotidiano di chi del giornalismo ha fatto il proprio mestiere. Amici, storie d’amore, solitudini, tutto tenuto assieme da un lavoro amato al punto da cambiare città, mangiare poco e male, vivere aspettando un agio e una stabilità economica che – si sa – quel lavoro difficilmente potrà dare.
Freelance o precari, quindi; da qui il titolo di una tavola rotonda, voluta da Camaioni, che sul tema dei precari ha fondato il suo ultimo romanzo, L’Amoretiepido (Pungitopo 2014), inaugurando un percorso che a due anni dal suo avvio vede in questo incontro un primo momento di riflessioni e consuntivi. Sarà una conversazione a più voci, con Briganti, Bonasera, Camaioni e Rossi, che travaserà l’esperienza dei due giornalisti-scrittori al pubblico.
(95)