Si esprime duramente in una nota indirizzata al Presidente della Regione, Rosario Crocetta, il Segretario Generale della Fp Cgil, Clara Crocè, che chiede il mantenimento delle promesse fatte nei confronti dei cittadini messinesi. «Quattro milioni per i servizi sociali per affrontare il pagamento degli stipendi. Questo quanto dichiarato dagli emissari muniti di megafono del Presidente Crocetta. Dei quattro milioni neanche l’ombra di un centesimo. Il Presidente ― scrive amareggiata la Crocé ― aveva anche detto “eviteremo la macelleria sociale”. Promessa che non è stata mantenuta. E potremmo scrivere un romanzo sugli impegni assunti dal governo regionale ― prosegue la sindacalista ― e a tutt’oggi, non mantenuti. Eppure abbiamo richiesto tutela per quelle persone che sono state e sono considerati gli “ultimi” in questa città. Abbiamo rappresentato vertenze che sono state utilizzate come bacino di voti elettorali. “Agrinova”, “Quadrifoglio”, “Precari”, “Servizi sociali”». «Abbiamo inviato note e portato insieme ai lavoratori, direttamente nelle stanze del Presidente, i “dossier”. Abbiamo denunciato ― continua il segretario generale della Fp Cgil ― che il sistema dei servizi sociali a Messina è malato e che dovevano essere stoppate alcune incursioni da parte di alcuni consiglieri Comunali che in fase di riciclaggio e che secondo il nostro parere farebbero bene a non occuparsi dei servizi sociali. Anche in quella occasione il Presidente ha fornito ampie rassicurazioni. Oggi, con amarezza, dobbiamo constatare che il Presidente non ha fatto nulla. I servizi sociali sono stati sospesi e la Fp Cgil considera questo provvedimento “Macelleria Sociale” esercitata sui lavoratori e sugli utenti, quest’ultimi, rimasti senza assistenza». «Evidentemente ― insiste Clara Crocé cambiando interlocutore ― il Commissario Croce non è a conoscenza del numero degli utenti e del lavoro svolto dagli operatori dei servizi sociali. Molti disabili rimarranno senza pulizia igienico sanitaria e senza pasti. Gli anziani senza assistenza domiciliare, e ragazzi, bambini e famiglie assistite dai Cag senza alcun servizio». «Il provvedimento assunto dal Commissario Croce ― continua la nota ― è il colpo finale sferrato alla città di Messina e al quale noi reagiremo con fermezza. Mentre i lavoratori senza stipendio da mesi, indebitandosi, assicuravano i servizi agli utenti, si autorizzano pagamenti che lasciano senza parole i cittadini messinesi. La Fp Cgil ― conclude la sindacalista ― annuncia la mobilitazione dei lavoratori del settore a partire da lunedì, alle 8.30, sit-in di protesta davanti al Dipartimento ai servizi sociali. Successivamente i lavoratori si sposteranno in Prefettura e poi davanti al Comune. Non consentiremo tagli ai servizi sociali, mobiliteremo lavoratori e migliaia di utenti».
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