Il Gup di Patti ha rinviato a giudizio l’imprenditore pattese operante nel settore delle ceramiche, Gaetano Caleca, la moglie Rossana Giacalone e altre due persone in relazione al fallimento dell’azienda. Sono accusato di bancarotta fraudolenta per distrazione e bancarotta societaria. In passato, le Fiamme Gialle della Tenenza di Patti avevano notificato due ordinanze di misure cautelari personali interdittive perche’ gli indagati avrebbero distratto risorse dal patrimonio societario, cedendo a prezzo non congruo il ramo d’azienda e, attraverso la falsificazione dei bilanci societari, avrebbero occultato il reale stato patrimoniale e finanziario della societa’ da loro gestita. In tal modo si sarebbe verificato il dissesto dell’azienda, ritardando la dichiarazione di fallimento.
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