Sette mesi di reclusione, pena sospesa, e mille euro di multa. Questa la condanna che il Tribunale di Messina ha inflitto a Pietro Interdonato, presidente del “Comitato pendolari dello Stretto”, per avere cercato di passare senza biglietto ai tornelli degli imbarcaderi della Caronte&Tourist, seguendo un passeggero che aveva regolarmente vidimato il biglietto.
Gli uomini che gestiscono la sicurezza della società di navigazione lo fermarono e, dopo aver segnalato la vicenda alla proprietà, Caronte&Tourist lo denunciò per truffa.
Ma non solo di truffa si trattava: nello stesso processo, infatti, era anche accusato di diffamazione a mezzo stampa, sempre nei confronti di Caronte&Tourist, per il contenuto di alcuni comunicati diffusi nel settembre del 2008 e nel gennaio del 2009, dal “Comitato pendolari dello Stretto”.
In tali comunicati Interdonato per mesi aveva protestato contro il prezzo, ritenuto troppo alto, dei biglietti per i passeggeri che la Caronte & Tourist prevede per l’attraversamento dello Stretto.
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