Usando una metafora calcistica, i servizi sociali hanno appena cambiato allenatore con la speranza di abbandonare al più presto l’ultimo posto in classifica e conquistare una difficile salvezza. Alla guida di un settore delicatissimo da oggi ci sarà infatti il neo assessore Antonina Santisi pronta ad occupare la poltrona lasciata vacante dal dimissionario Nino Mantineo. L’ultimo innesto della Giunta Accorinti è stato presentato questa mattina nel corso di una conferenza stampa tenutasi a Palazzo Zanca, presieduta dal primo cittadino insieme agli assessori Signorino, Perna, De Cola, Panarello e Ialacqua.
Emozionata ma vogliosa di iniziare a sporcarsi le mani. E’ apparsa così Antonina Santisi, consapevole delle numerose difficoltà che le si presenteranno davanti viste le carenze del comparto servizi sociali cittadino. “Non avevo previsto di diventare assessore – spiega Santisi – nella mia carriera ho affrontato numerose tematiche sociali come dirigente di un’azienda sanitaria. Adesso dovrò entrare nelle dinamiche del Dipartimento e rendermi conto delle risorse umane e professionali, il mio obiettivo è quello di investire sulla coesione sociale, valorizzando le competenze dei singoli. Per prima cosa istituirò un ufficio per i servizi sociali.”.
Santisi sembra intenzionata a mettere in campo le proprie competenze di psicologa per risollevare le sorti di un settore che attualmente presenta notevoli carenze sulla pelle di anziani, minori e disagiati. “Voglio investire sulle persone – spiega – creare una coesione sociale che stia alla base di ogni rapporto umano e professionale. Ogni cittadino deve sentirsi protetto e parte integrante di una comunità. Adesso sono stanca delle parole, voglio passare ai fatti”.
Sui programma politici Antonina Santisi preferisce ancora non sbilanciarsi. In molti hanno chiesto un suo parere sulla gestione delle cooperative, sull’assistenza a minori e migranti. Il neo assessore ha però chiesto qualche giorno di tempo per studiare le carte. “Non cancellerò quanto fatto finora da Mantineo – spiega Santisi – magari apporterò delle modifiche utili a rigenerare regolamenti e procedure. Non entro ancora nello specifico, mi auguro che ci sia sinergia tra tutte le istituzioni coinvolte, solo così si può operare bene”.
Andrea Castorina
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