C’è un lungo, prezioso e ininterrotto filo che ci lega al passato: è il filo della memoria. Se non si esercita, però, questa rischia di scomparire e, come il vento, volare via. Alla memoria è dedicata la seconda edizione di “Una Notte al Carmine”, manifestazione promossa dalla Parrocchia – Santuario “S. Maria del Carmine” di Messina che si è avvalsa della collaborazione della IV Circoscrizione “Centro Storico”. L’iniziativa, che ha ottenuto il patrocinio gratuito del Comune, rientra nel programma dei festeggiamenti in onore della Beata Vergine Maria del Monte Carmelo che si concluderanno, giovedì 16 luglio, con la tradizionale processione per le vie del quartiere del fercolo votivo raffigurante la Madonna e S. Simone Stock.
La vera e propria “notte” sarà sabato 11 Luglio, ma gli appuntamenti inizieranno già Venerdì 10, con una giornata di studio, riflessione e preghiera dedicata alla figura di Sant’Alberto degli Abbati (Trapani, 1250 circa – Messina, 1307), il compatrono che la nostra città ha dimenticato, nonostante a lui sia legato l’episodio della liberazione di Messina dalla carestia, ricordato dalla pia tradizione del “Vascelluzzo”.
Giorno 10 torneranno in Santuario, dopo oltre un secolo, due tele pittoriche che, prima del terremoto del 1908, erano conservate nella Chiesa del “Carmine Maggiore” di Messina. Le opere (si tratta chiaramente di due fedeli riproduzioni) sono la “Madonna del Carmine fra i Santi Elia ed Eliseo” del XV secolo e il “S. Alberto Carmelitano” dipinto nel 1782 dal pittore palermitano Giuseppe Crestadoro. Prima dell’inaugurazione delle tele, ci sarà, alle ore19.30, una conferenza sul tema “S. Alberto Carmelitano: il compatrono dimenticato”. Interverranno il prof. Filippo Burgarella(docente di Storia bizantina all’Università degli Studi della Calabria) su “S. Alberto e il Carmelo” e il dott. Marco Grassi (storico dell’arte) su “S. Alberto e Messina”. Intermezzi musicali saranno curati da Maria Letizia Pallone (soprano) e Anna Maria Rotondo (organo).
Sabato 11, dalle ore 20.45, nel tratto di strada prospiciente il Santuario, spazio alla musica, alla storia e alla poesia con lo spettacolo “Sulla Via della Memoria” che, in un inedito percorso, tenterà di proporre ai presenti alcuni spaccati della storia della città, in riferimento all’antica Via “Porta Imperiale”, oggi “Antonio Martino”. Saranno ricordati cinque importanti personaggi legati a questa strada: Carlo V (il cui ingresso a Messina sarà rievocato grazie allaCompagnia d’Armi Rinascimentale della Stella), Miguel de Cervantes, Pippo Romeo, Tommaso Cannizzaro e Giorgio La Pira. Durante la serata e fino a mezzanotte, sarà possibile salire sul Campanile, visitare una mostra fotografica su “Messina ieri e oggi” e partecipare a un Mercatino del Libro Usato il cui ricavato andrà alla Biblioteca Parrocchiale. La due-giorni sarà utile anche per una raccolta fondi straordinaria in vista del restauro della Cappella di S. Alberto e di tutto il Santuario, che, inaugurato nel Luglio del 1931, ha compiuto 80 anni nel 2011.
Di seguito il programma degli eventi:
VENERDÌ 10 LUGLIO Giornata dedicata a S. Alberto degli Abbati, compatrono della città di Messina e primo Santo dell’Ordine Carmelitano
Ore 18,30: Celebrazione Eucaristica presieduta da P. Mario Magro rcj, Rettore Basilica – Santuario del Sacro Cuore di Gesù e di S. Antonio di Messina ed esposizione del braccio reliquiario di S. Alberto;
– Ore 19,30: Conferenza su “S. Alberto Carmelitano: il compatrono dimenticato”. Interverranno il prof. Filippo Burgarella (docente di Storia bizantina all’Università degli Studi della Calabria) su “S. Alberto e il Carmelo” e Marco Grassi (storico dell’arte) su “S. Alberto e Messina”. A seguire, inaugurazione delle riproduzioni delle tele pittoriche “Madonna del Carmine fra i Santi Elia ed Eliseo” (Maestro del Trittico di Sant’Omobono?, sec. XV) e “Sant’Alberto Carmelitano, la Vergine e la SS. Trinità” (Giuseppe Crestadoro, 1782), conservate, sino al terremoto del 1908, nella Chiesa del Carmine Maggiore di Messina e oggi al Museo Regionale. Intermezzi musicali a cura di Maria Letizia Pallone (soprano) e Anna Maria Rotondo (organo).
SABATO 11 LUGLIO Una notte al Carmine
– Dalle ore 17,00 alle 18: Giochi in strada per i bambini dai 7 anni in su a cura degli animatori dell’Oratorio “S. Domenico Savio”;
– Dalle ore 19,30 alle 20,30: Intrattenimento e giocolerie in strada a cura de “I Debussy” (Ignazio Lax e Chiara Buzzanca);
– Dalle ore 20,30 alle 24,30: visite al santuario e al campanile e raccolta fondi per il restauro della Cappella di S. Alberto e della Chiesa; Mostra fotografica “Messina ieri e oggi” a cura del fotografo Marco Crupi; mercatino del libro usato (il ricavato verrà devoluto alla biblioteca parrocchiale “Padre Egidio Lo Giudice” per l’acquisto di libri e materiale);
– Ore 20,45: “Sulla Via della memoria”. Letture, poesia e musica nel ricordo di Carlo V, Miguel de Cervantes, Pippo Romeo, Tommaso Cannizzaro e Giorgio La Pira. Parteciperanno la Banda “Giuseppe Verdi” di Faro Superiore (diretti dal M° Antonio Costanzo), il Coro Polifonico “Luca Marenzio” (diretto dal M° Carmine Daniele Lisanti), la Corale Parrocchiale “Luigi Lazzaro” e i “Tetragramma Ensemble” (Mary Manitta, Valerio La Torre, Pasquale De Grazia e Marco Zàppia). All’inizio dello spettacolo, rievocazione storica dell’ingresso dell’imperatore Carlo V a Messina (a cura della Compagnia d’armi rinascimentale della stella). Presentano Mary Pipitò e Claudio Staiti.
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