I Carabinieri della compagnia di Mistretta hanno denunciato un 41enne, allevatore di Castel di Lucio per “truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche e falsità in scrittura privata”.
L’accusa è di avere ottenuto dei contributi Agea illecitamente, per gli anni dal 2009 al 2014, attraverso la produzione di una falsa autocertificazione, per un totale di circa 7mila euro, derivanti dalla conduzione abusiva di un fondo rustico del comune di Mistretta già in uso ad altro affittuario, deceduto nel 2003.
Nella stessa indagine sono emerse responsabilità penali anche per due dipendenti del Comune di Mistretta, la 45enne responsabile del patrimonio e dell’area finanziaria del Comune, ed un 59enne impiegato dell’area tecnica, che nel tempo non hanno provveduto a risolvere il contratto d’affitto del suddetto fondo, intestato al precedente conduttore deceduto, permettendo quindi di far incamerare irregolarmente il canone d’affitto al Comune di Mistretta per ben undici anni, procurando intenzionalmente un ingiusto vantaggio patrimoniale all’allevatore di Castel di Lucio che ha potuto presentare annualmente, dal 2009 ad oggi, una domanda per ottenere i contributi comunitari.
Entrambi i dipendenti pubblici sono accusati di “omissione di atti d’ufficio e di abuso d’ufficio”.
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