Fondazione “Messina per la Cultura”: far conoscere ancora di più la Città dello Stretto

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Accrescere il senso identitario e di appartenenza della nostra comunità in un percorso di crescita e di sviluppo culturale. Questo l’obiettivo della Fondazione “Messina per la Cultura”. Questa mattina a Palazzo Zanca è stato presentato il nuovo sovrintendente della Fondazione Rosario Coppolino e il nuovo comitato di indirizzo, composto dalla dott.ssa Mirella VInci  e dal prof. Stello Vadalà.

Fondazione “Messina per la Cultura”: un lavoro di squadra

Alla conferenza stampa di presentazione del nuovo comitato di indirizzo della Fondazione, il sindaco di Messina Federico Basile ha sottolineato che il 2025 è partito bene per la città. In un mese si è recuperato il 30% del patrimonio inutilizzato del Comune. «L’idea della Fondazione esisteva già da un po’ e oggi si rinnova con il nuovo consiglio di indirizzo. Stello Vadalà e Mirella Vinci daranno l’impostazione alla Fondazione insieme al sovrintendente Rosario Coppolino. C’è una bella squadra che ha idee ben chiare e mi auguro che si crei già un calendario affinché la Fondazione si presenti alla città per quello che deve essere. L’idea è quella di far conoscere ancora di più, anche nel mondo della cultura, la nostra bellissima e splendida città» – ha dichiarato.

La prof.ssa Vinci, dopo aver ringraziato il sindaco per l’opportunità data, si è detta entusiasta di mettere a servizio per Messina la sua esperienza nei beni culturali.

Anche il prof. Vadalà, dopo i ringraziamenti all’amministrazione, ha dichiarato di iniziare questa nuova avventura con entusiasmo; elemento base essenziale. «Sono convinto che possiamo fare realmente qualcosa per Messina. La Fondazione lavorerà a 360° in collaborazione con tutti gli assessorati. Per noi sarà un lavoro di squadra che mettiamo a disposizione per la città e l’amministrazione» – ha concluso.

Valorizzare la cultura della città con orgoglio

Per il sovrintendente Rosario Coppolino, la Fondazione Messina per la Cultura vuol dire tornare dopo 40 anni nella sua città di origine. Coppolino ha vissuto a Roma dove ha maturato la sua esperienza nel campo dell’arte e del teatro. 

Il sovrintendente ha dichiarato: «qui a Messina la Fondazione può rappresentare un sistema eccezionale. La cultura non è solo arte, teatro e musica ma passa anche attraverso le tradizioni, lo sviluppo del brand e tutte le bellezze, comprese quelle enogastronomiche. Messina ha tante cose belle e le valorizzerò con orgoglio».

La Fondazione Messina per la Cultura ha già avviato diverse interlocuzioni in città con la Camera di Commercio e privati. In conclusione, Stello Vadalà ha sottolineato: «questa squadra sta già lavorando benissimo perché abbiamo obiettivi comuni. Obiettivi comuni vuol dire avere metà del lavoro».

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