Il Messana Tremonti si ritempra delle fatiche di questa fase del campionato e traccia un primo step del progetto tecnico avviato nella stagione attuale. Tocca al direttore generale, Saverio Burrascano illustrare programmi e risultati raccolti fino ad oggi e accennare alle prospettive future. Del resto, del nuovo corso voluto dal presidente Mauro Omodei, il dg rappresenta un punto cardine e il feeling tra i due è stato immediato. Burrascano, di contro si è immerso totalmente in questa nuova esperienza che sta affrontando con grande professionalità, molta determinazione e l’entusiasmo di un ragazzino.
Allora direttore generale, parliamo del percorso di rinnovamento avviato dal Messana Tremonti. “Tutto procede secondo le linee che ci eravamo prefissati ad inizio stagione. Il nostro è un progetto a medio e lungo termine che prevedeva il ringiovanimento di tutte le squadre, dalla Prima Divisione sino alla serie C. Con la Prima Divisione siamo riusciti ad allestire una formazione dall’età media bassa, siamo intorno ai 18 anni, mentre per la C è di circa 23. Sapevamo per quanto riguarda il campionato regionale che avremmo incontrato delle difficoltà iniziali anche perché il calendario prevedeva degli incontri con squadre che vantano una classifica migliore ma soprattutto puntano a obiettivi differenti dai nostri. Inoltre i numerosi infortuni che si sono verificati in questa fase della stagione ci hanno penalizzati e non poco come rendimento. Per la ripresa del torneo prevista nel 2015, speriamo di potere contare su almeno sette-otto elementi in condizioni fisiche ottimali per potere affrontare al meglio la fase più importante del torneo”.
Un cammino tutto sommato positivo, la stessa classifica lascia sperare bene per il futuro. “Le due vittorie conseguite peraltro in trasferta contro delle potenziali rivali dirette nella lotta salvezza ci hanno trasmesso una bella dose di fiducia anche se sappiamo che la strada è ancora lunga e dobbiamo lavorare molto per raggiungere l’obiettivo. Ma siamo fiduciosi e convinti dei nostri mezzi”.
Non si può non affrontare il discorso relativo alle formazioni giovanili. Al riguardo cosa ci può dire?
“Il settore è stato quest’anno completamente rifondato con l’arrivo come responsabile tecnico di Norma Pilota, che abbiamo fortemente voluto alla guida di questo progetto perché crediamo nelle sue capacità umane e professionali. Il lavoro procede direi nel migliore dei modi. L’under 14 ha iniziato un progetto di crescita improntato al futuro: basta guardare l’organico particolarmente giovane per la categoria. Molte delle atlete che ne fanno parte hanno 12, alcune anche 11 anni; questo aspetto è importante perché testimonia la volontà di incominciare a fare prendere confidenza con il campo a un gruppo giovane che possa crescere e competere per il vertice nel medio periodo. L’Under 16 ci sta regalando delle forti soddisfazioni, basta pensare che ad oggi abbiamo conseguito tutte vittorie tranne una sconfitta con il Santa Teresa che è formazione che ambisce alla vittoria del titolo provinciale. Però noi possiamo dire la nostra contro qualsiasi avversario e il primato nel girone non è certo frutto di casualità”.
Burrascano è molto contento di questi sei mesi della sua esperienza come direttore generale, come lui stesso ci racconta: “Sono soddisfatto del lavoro svolto fino ad oggi e convinto che questo corso porterà risultati importanti per il Messana Tremonti. Colgo l’occasione per ringraziare il presidente per avermi concesso la possibilità di collaborare con la società alla creazione di un progetto valido e destinato a crescere. Mauro Omodei è un dirigente eccezionale oltre che una persona disponibile, cordiale. Insomma un uomo di vecchio stampo con il quale è un vero piacere lavorare. Si tratta per me di un ritorno a livello dirigenziale nel mondo della pallavolo dopo un anno in cui sono rimasto fuori dal giro. Scelta maturata dopo la conclusione della mia esperienza con il Savio, società alla quale sono grato, in modo particolare al presidente Mimmo Renzo perché è lì che ho iniziato a muovere i primi passi da dirigente”. Quali sono gli scenari futuri del Messana Tremonti: “Stiamo creando le premesse per la nascita di una solida e sempre più efficiente organizzazione societaria e per la ristrutturazione sotto l’aspetto tecnico di tutti i settori, dal Minivolley alla serie C. Ci sono quest’anno una quarantina di bambini che fanno parte del gruppo Minivolley. Prevediamo di portare avanti il processo di maturazione della Prima Divisione che possiede diverse ragazzine di 14 e 15 anni già inserite in pianta stabile nel gruppo e che devono prendere confidenza con questo ambiente. Abbiamo già previsto inoltre il passaggio dal prossimo anno nella formazione maggiore di Serie C di quegli elementi, parliamo sempre di atlete la cui età va dai 16 ai 18 anni, che riterremo già in grado di compiere questo passo ulteriore. Elementi che peraltro hanno già iniziato, anche se saltuariamente, a partecipare a qualche allenamento della C proprio per prepararne l’impatto con quello che diventerà dalla prossima stagione il loro ambiente”.
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