Dal 2016 ad oggi, sette anni di condotte vessatorie, violente e minacciose nei confronti della moglie, dell’anziana suocera e del figlio minore: di questo è accusato il 62enne tratto in arresto per maltrattamenti dai Carabinieri in provincia di Messina. Il report.
Nel pomeriggio dell’11 ottobre 2023, i Carabinieri della Stazione di Vulcano hanno arrestato un 62enne, già noto alle Forze dell’Ordine, in esecuzione di una misura cautelare in carcere emessa dal G.I.P. del Tribunale di Barcellona Pozzo di Gotto, sul cui conto sono emersi gravi indizi di colpevolezza in ordine al reato di maltrattamenti contro familiari e conviventi.
Il provvedimento restrittivo a carico dell’uomo scaturisce da una attività investigativa svolta dai Carabinieri, coordinati dalla Procura della Repubblica di Barcellona Pozzo di Gotto, che ha permesso di raccogliere elementi circa la sussistenza di reiterate condotte vessatorie, violente e minacciose poste in essere, dal 2016 ad oggi, dall’uomo nei confronti della moglie, dell’anziana suocera convivente e del figlio minore.
La raccolta dei gravi e concreti elementi sui comportamenti dell’uomo è stata realizzata grazie agli accertamenti, immediatamente avviati dai militari dell’Arma non appena avuto contezza dei presunti maltrattamenti, sotto la guida della Procura della Repubblica di Barcellona Pozzo di Gotto, diretta dal dott. Giuseppe Verzera, particolarmente attenta a dare sempre pronte ed efficaci risposte ai reati in danno alle vittime vulnerabili.
Ultimate le formalità di rito, l’arrestato è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Barcellona Pozzo di Gotto (ME) a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Il procedimento si trova nella fase delle indagini preliminari e per gli indagati vale il principio di non colpevolezza sino alla sentenza definitiva ai sensi dell’art. 27 della Costituzione.
FONTE: Legione Carabinieri “Sicilia” – Comando Provinciale di Messina
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