Tutti col naso all’insù per l’ultima sorpresa del cielo di agosto 2023: sta per arrivare la Superluna blu, uno spettacolo più unico che raro. Vediamo quando sarà, perché si chiama così, qualche suggerimento per ammirarla al meglio e scoprire qualcosa di più sull’astronomia.
Superluna blu: cos’è e quando vederla ad agosto 2023
Si parla di Superluna per fare riferimento a un plenilunio che si verifica nel momento in cui la Luna si trova alla minore distanza possibile dalla Terra. In sostanza, quindi, si tratta di una Luna Piena che ci appare più grande del normale per la sua maggiore vicinanza al nostro pianeta. Nel caso specifico, però, perché si parla di Superluna “Blu”? Quest’anno ad agosto 2023 si verificherà un fenomeno abbastanza raro: come spiega Carlo Migliore su 3b Meteo, un anno normalmente ha 12 lune piene, ma all’incirca ogni due anni se ne verifica una in più. È questo il caso della Superluna di agosto 2023, definita “blu” per indicare la rarità di questo avvenimento. Agosto, infatti, quest’anno visto una Luna Piena il 1° del mese e ce ne regalerà una seconda nella notte del 31 agosto 2023.
Quando e dove vedere la Superluna a Messina
Sebbene forse sia ancora un po’ presto, le previsioni meteo per il prossimo giovedì segnalano un cielo sereno a Messina, con temperature che si dovrebbero aggirare intorno ai 24°C. La Superluna Blu dovrebbe essere visibile dall’Italia nella serata del 31 agosto 2023, dopo le 20.00, e apparirà come una normale Luna Piena molto più grande del solito, perché molto più vicina alla terra rispetto al solito (la distanza sarà di 357.344 km).
Dove andare a vedere la Superluna a Messina? Ci ripetiamo, ma il luogo migliore per ammirare il cielo notturno in una calda serata d’estate è, ovviamente, la spiaggia, e nella città dello Stretto c’è solo l’imbarazzo della scelta. Da Torre Faro, Mortelle o San Saba a Nord, a Santa Margherita a Sud, il litorale offre delle tribune d’eccezione per ammirare la Superluna Blu. Per chi preferisce la vista dall’alto, si segnalano invece Dinnammare e, in provincia, l’altopiano delll’Argimusco, al confine tra i monti Nebrodi e i Peloritani. L’importante è che trovare un posto un po’ “riparato” dalle luci della città.
(Foto di Foto di Samer Daboul per Pexels)
(5100)