Il Consiglio del III Quartiere ha approvato all’unanimità il regolamento proposto da Addiopizzo per il contrasto al racket. L’atto è stato illustrato e consegnato per l’adozione all’amministrazione comunale e al Consiglio per i provvedimenti conseguenti. Il piano della circoscrizione, erano presenti ieri in conferenza stampa gli esponenti politici con in testa il presidente Lino Cucè insieme ai responsabili di Addiopizzo e Libera, prevede, tra gli altri punti, una serie di incentivi per imprenditori e commercianti che si ribellano al pagamento del racket: come l’esenzione dal pagamento delle imposte comunali. Il III Quartiere intende promuovere il consumo critico antiracket: ovvero acquistare i beni nei negozi che pubblicamente esibiscono la targhetta “Io non pago”. Proposto al Comune, attraverso l’ufficio Legale di Palazzo Zanca, di sostenere gratuitamente le vittime delle estorsioni secondo percorsi di accompagnamento e sostegno in collaborazione con le associazioni antiracket e antiusura e di costituirsi parte civile nei processi che riguardano il reato dell’organizzazione di stampo mafioso e dell’estorsione.
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