Quarta rassegna diffusa e multidisciplinare quella che sta per partire a Messina; si chiama “EPIC“, acronimo di Esperienze Performative di Impegno Civile, ed è realizzata da Mana Chuma Teatro, Rete Latitudini e Teatro dei 3 Mestieri. Da settembre a dicembre, in diversi luoghi della città come il nuovo Anfiteatro di Forte Petrazza (in foto), si andrà in scena con la prosa, si faranno passi di danza e si leggeranno autori siciliani.
Si parte mercoledì 14 settembre, alla Tenuta Rasocolmo, con “Spine” di Massimo Barilla e Salvatore Arena. «Tre solitudini mischiate alla pena. In una locanda, – scrivono gli autori – la locanda in cui Cassio perse la testa e l’incarico di luogotenente (loro dicono), tre personaggi-testimoni attraversano la storia di Otello, misurandola con le loro ambizioni-desideri-frustrazioni. Un girotondo di perdenti».
A Messina una nuova rassegna culturale
Anche “Epic”, così come il “Piccolo Bosco Festival“, “Palcoscenico Periferico” e “NUTRIMENTINPERFERIA“, è un progetto multidisciplinare, promosso dal Ministero della Cultura e dal Comune di Messina, dedicato alle rivalutazione delle aree urbane periferiche grazie ad attività culturali e performative, che ha ricevuto il Fondo Unico per lo Spettacolo.
«Questi progetti – ha detto Massimo Barilla di Mana Chuma Teatro – non sono semplicemente un contenitore di spettacoli portati in luoghi normalmente non serviti come le periferie, ma rappresentano una azione sistemica che va a valorizzare e dare continuità a interventi di riqualificazione urbana già presenti sul territorio e di cui siamo parte integrante. Attraverso “EPIC” diamo continuità ai partenariati tra Mana Chuma e Latitudini e diamo vita a una nuova collaborazione con il Teatro dei 3 Mestieri».
Il programma di “Epic”
Gli spettacoli della nuova rassegna multidisciplinare “Epic” toccheranno quindi diverse zone di Messina; da Piano Torre a Capo Peloro, passando da Forte Petrazza. Qui il programma della prima parte:
- 14, 15 e 17 settembre, alle 21:30, alla Tenuta Rasocolmo di Piano Torre: “Spine“, scritto e diretto da Massimo Barilla e Salvatore Arena. Con Stefania De Cola, Mariano Nieddu e Lorenzo Praticò. Produzione Mana Chuma Teatro. Alle 19:30 in programma una degustazione;
- 19 e 20 settembre, alle 21:00, negli spazi del Cortile Macho del Parco Horcynus Orca di Capo Peloro: “Ossa di Crita“, reading–spettacolo tratto dal libro omonimo di Massimo Barilla (edizioni Mesogea), con musiche originali dal vivo eseguite da Luigi Polimeni (piano, synth, theremin). Produzione Mana Chuma Teatro;
- 21 settembre, alle 21:00, all’Anfiteatro di Forte Petrazza: “Demeter – la Dea Madre” spettacolo di danza di e con Silvia Giuffrè, accompagnata dalle musiche originali eseguite dal vivo di Giuseppe Rizzo. Produzione Compagnia Omonia Contemporary Arts;
- dal 21 al 23 settembre, alle 18:00, alla Corte interna di Forte Petrazza: “Aspromobile“, progetto di teatro ambientale realizzato da Giovanna Vadalà, con Giovanna Anghelone, Maria Grazia Bono, Antonietta Ielo, Helena Pedone, Tiziana Praticò e Giuseppe Tuffo. Produzione Mana Chuma Teatro;
- 25 settembre, alle 2:00, negli spazi del Cortile Macho del Parco Horcynus Orca di Capo Peloro: “Alexo” di e con Claudio Morici. Produzione Teatro Metastasio di Prato;
- 28 e 29 settembre, alle 21:00, nell’Anfiteatro di Forte Petrazza: “Racconti da Camera” di e con Salvatore Arena e Massimo Barilla, con musiche originali eseguite dal vivo di Luigi Polimeni. Produzione Mana Chuma Teatro.
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