È Eliana Esposito, 49 anni, attrice di Catania, la candidata alla presidenza della Regione Siciliana per il partito indipendentista “Siciliani Liberi”. Il movimento si pone come obiettivi: l’«attuazione integrale dello Statuto», la difesa del lavoro, delle libertà fondamentali e della democrazia, il contrasto alla globalizzazione.
Un nuovo volto si aggiunge ai candidati presidenti della Regione Siciliana in vista delle elezioni regionali del prossimo autunno 2022. A contendersi la carica di governatore, oltre all’ex sindaco di Messina Cateno De Luca (Sicilia Vera), al “nome” che uscirà dalle primarie del centrosinistra (in lizza, abbiamo visto, Caterina Chinnici, Claudio Fava, Giancarlo Cancelleri, Luigi Sunseri e Nuccio Di Paola) e, forse, Nello Musumeci per il centrodestra; ci sarà anche l’esponente di “Siciliani Liberi”, l’attrice catanese Eliana Esposito.
Di seguito, il comunicato di presentazione del partito “Siciliani Liberi” in vista delle prossime elezioni regionali in Sicilia: «Il programma sicilianista – si legge nella nota – si presenta ancora una volta senza compromessi con quello dei partiti italiani, originali o “riciclati”, come alternativa radicale all’attuale sistema oppressivo. Siciliani Liberi si schiera a difesa dello stato di diritto, delle libertà fondamentali e della democrazia, ormai compromesse da un regime dal volto sempre più autoritario, considerando la difesa dalla globalizzazione e dalle sue politiche sempre più disumane, condizione preliminare imprescindibile per qualunque riscatto o liberazione della Sicilia».
«Parole d’ordine quest’anno – prosegue – saranno la difesa del lavoro, dell’impresa e delle famiglie siciliane dalle catene del colonialismo interno ed internazionale che stanno desertificando la nostra Terra. Obiettivo politico per la legislatura è, ancora, quello dell’attuazione integrale dello Statuto, in tutte le sue norme e secondo lo spirito e la lettera originari, nonché della costituzione dell’intero territorio della Regione in Zona Economica Speciale dotata di un peculiare status fiscale, doganale, commerciale e finanziario. In una parola la Sicilia come vero e proprio stato regionale confederato per ridare dignità e futuro alla Sicilia. Siciliani Liberi vigilerà affinché il regionalismo differenziato del nord non si risolva in un’altra truffa e furto ai danni della nostra Terra».
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