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Sport a Messina, Andrea Argento: «Impianti gestiti male, bisogna voltare pagina»

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A due giorni dal conferimento ufficiale della delega allo sport, Andrea Argento, scelto da Franco De Domenico come ottavo assessore della sua ipotetica giunta comunale, ha le idee chiare su come sarà la Messina sportiva governata dal centrosinistra qualora la sua coalizione dovesse vincere le prossime elezioni amministrative.

«Sarà una Messina sportiva – ha detto l’ex consigliere comunale del Movimento 5 Stelle a margine della conferenza stampa di presentazione del “Giro dei due mari con Marzia” – che vivrà quest’attività come priorità, conoscendone e carpendone tutte quelle che sono le funzioni e tutto quello che lo sport può generare come volano, come indotto per la nostra città dal punto di vista economico, fisico e sociale di tutti i cittadini messinesi. Una Messina dove lo sport viene messo al centro e percepito come attività importante, promossa nel migliore dei modi».

E per quanto riguarda gli impianti? La situazione che dovrà affrontare la prossima amministrazione non sarà per niente semplice. Il famigerato bando per la concessione dello stadio “Franco Scoglio” ha messo in evidenza tutte le difficoltà nella gestione dell’impiantistica sportiva cittadina, con la mancata assegnazione al Football Club Messina e il passaggio a Messinaservizi che da un anno si sta occupando della manutenzione ordinaria del campo.

«Il bando dello stadio Franco Scoglio è l’emblema del fallimento dell’amministrazione De Luca sulle tematiche sportive. Quello che era stato proclamato come la salvezza e l’occasione di rilancio per il calcio messinese si è rivelato un vero flop. È stato più volte detto che non sarebbe stata la soluzione giusta quantomeno con quelle modalità e con quei termini. L’impiantistica sportiva a Messina c’è ed è importante, soltanto che è stata gestita male, senza idee e senza programmazione. Adesso bisogna realmente voltare pagina».

Infine, una microscopica speranza ai tifosi dell’ACR Messina, da due mesi in attesa di novità sul fronte societario, così come il presidente Sciotto, che ha messo in vendita la proprietà senza ricevere ancora proposte valide per il rilevamento del titolo sportivo.

«Quello che può e deve fare un’amministrazione comunale è creare le condizioni migliori al fine che Messina in generale possa essere attraente e mettere la proprietà della prima squadra cittadina nelle migliori condizioni per operare, ovvero far capire a chi viene a Messina e vuole fare calcio che qui il Comune cercherà di mettere nelle condizioni eventuali investitori ed eventuali persone che vogliono fare il bene dello sport messinese per poter operare nella maniera corretta».

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