È successo nel pomeriggio di oggi a Messina, un bus di ATM ha preso fuoco al terminal Zir, al capolinea di Gazzi. Nessun ferito, al momento dell’incendio non c’erano passeggeri a bordo, rassicura l’Azienda. Intanto, però, è scontro tra Cgil e Uiltrasporti da un lato e ATM dall’altro.
Secondo quanto confermato da ATM, il bus che ha preso fuoco oggi pomeriggio allo Zir, era fermo al capolinea al momento dell’incendio e non c’erano passeggeri a bordo. «Il personale in servizio – scrivono dall’Azienda – è prontamente entrato in azione per bloccare le fiamme ma si è reso comunque necessario l’intervento dei vigili del fuoco. Il bus era uno dei veicoli acquistato da ATM in liquidazione ed utilizzato come mezzo di riserva in caso di necessità».
Bus prende fuoco a Messina, Filt Cgil e Uiltrasporti: «Subito commissione che accerti le cause»
Di seguito, la nota inviata da Filt Cgil e Uiltrasporti a seguito del fatto: «Le immagini dell’enorme incendio che questo pomeriggio al capolinea di Gazzi ha devastato un bus Atm Spa sono inquietanti e subito il pensiero di questi sindacati va alla tutela della sicurezza di lavoratori e utenti. Augurandoci che in questa occasione i danni si limitino a quelli materiali e nessuna conseguenza si riscontri per l’autista coinvolto a cui va il nostro primo pensiero, reputiamo necessario che il commissario del Comune di Messina, ingegnere Leonardo Santoro, nella qualità di socio unico di Atm Spa, attivi da subito un’indagine interna mirata a comprendere le cause dell’incidente accertando se vi fossero precedenti segnalazioni da parte del personale di guida in merito a criticità che possano ritenersi tra le cause dell’incendio oggi verificatosi al mezzo».
«Senza voler fare alcun sterile allarmismo – concludono Filt Cgil e Uiltrasporti – riteniamo che occorra fare massima chiarezza sulla vicenda, per tutelare lavoratori e utenti, e per questo reputiamo opportuno il coinvolgimento degli organi esterni a tal fine preposti».
ATM: «Il mezzo era regolarmente revisionato»
A replicare ai sindacati, il presidente di ATM, Giuseppe Campagna: «Non possiamo non esprimere disappunto – dichiara – verso i soliti sciacalli che gioiscono davanti alle difficoltà e agli imprevedibili eventi che coinvolgono l’azienda. Proprio relativamente alla nota dei sindacati CGIL e UIL, si sottolinea che il mezzo era regolarmente revisionato e controllato dalle nostre officine e che ATM S.p.A. ha un alto livello di tutela e attenzione verso il proprio personale».
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