Sembra che stiano prendendo forma le elezioni amministrative di Messina. Nonostante non ci sia ancora una data in calendario, le forze politiche, dopo le dimissioni di Cateno De Luca e il suo passaggio di testimone a Federico Basile, stanno iniziando a discutere sui possibili candidati a Sindaco, tra i nomi sembra circolare quello del deputato Nino Germanà.
«La mia disponibilità a candidarmi a Sindaco di Messina resta e, – scrive l’onorevole Nino Germanà in una nota – se il tavolo messinese del centrodestra dovesse convergere sul mio nome, mi impegnerò in prima persona mettendoci testa, cuore, anima e coraggio». Nino Germanà, nel 2018, è stato rieletto nelle liste di Forza Italia e nell’aprile 2021 è passato al gruppo parlamentare della Lega di Matteo Salvini.
Chi sarà il prossimo Sindaco di Messina?
I giochi sono appena iniziati e secondo Germanà «ad oggi leggiamo di candidati in campo manovrati da burattinai, o di potentati, più o meno noti, che provano a mettere, o in alcuni casi mantenere, le mani sulla città. Io garantisco che, se toccherà a me, la mia sarà una candidatura e una sindacatura in discontinuità con le logiche cui abbiamo già tristemente assistito e che hanno determinato l’impoverimento e l’arretramento della nostra città.
Con me ritorna l’orgoglio messinese e ritorna la Politica del fare al servizio dei cittadini. Resteranno fuori da Palazzo Zanca interessi e manovre oscure. L’unico interesse che entrerà, e che difenderò a ogni livello istituzionale, sarà quello di Messina. Stia tranquillo De Luca, con me nessun “pastazzu”, nessun compromesso. Noi siamo portatori di principi sani, di competenza e di concretezza. Che sia chiaro a tutti».
Tuttavia, per Nino Germanà non è ancora arrivata una conferma, come lui stesso spiega in un post sui social dello scorso 12 marzo: «da settimane il mio nome circola come possibile candidato sindaco della città di Messina e ne sono onorato. Voglio però precisare che, al momento, non c’è nessuna mia candidatura ufficiale. Si è tenuto un incontro a Roma, durante il quale ho dato al mio partito (al segretario nazionale Matteo Salvini e al segretario regionale Nino Minardo) la disponibilità ad impegnarmi in prima persona». Un altro nome che circolava, ma dell’ala di Forza Italia, era quello di Matilde Siracusano, ma ancora tutto è in divenire.
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