La Flc Cgil ha proclamato lo stato di agitazione del personale infermieristico ed ausiliario in servizio presso il Pronto Soccorso Generale del Policlinico di Messina.
“Il Sindacato e i lavoratori – si legge nella nota – hanno denunciato più volte alla Direzione Aziendale e a quella dell’Unità Operativa le condizioni in cui sono costretti a lavorare:
– presenza di meno di 5 infermieri durante il turno notturno, e ciò a fronte di un organico di infermieri che consentirebbe di avere 5 Infermieri a turno il pomeriggio, 5 infermieri la mattina e 5
infermieri la notte, potenziando con il restante personale infermieristico le fasce orarie di maggiore accesso;
– carenza di organico: questo dovrebbe essere di 35 infermieri, che consentirebbe di avere 6 infermieri a turno, potenziando con il restante personale le fasce orarie di maggiore accesso (2 infermieri al triage, 3 infermieri in Sala e 1 infermiere in Osservazione Breve), considerando anche il fatto che il Pronto Soccorso del Policlinico è predisposto per accogliere due “codici rossi” e che per la gestione di un solo “codice rosso” gli infermieri presenti debbono essere due;
– turnazione irregolare del personale ausiliario, nonostante l’organico lo consenta;
– attività di “triage” svolta in locali angusti, frutto di una recente ma infelice ristrutturazione, con il
risultato che il sovraffollamento limita gli spazi vitali dei pazienti e la privacy degli stessi.
“Tutto ciò” dichiara Franco Di Renzo della Segreteria FLC CGIL Messina “non crea soltanto disagi tra il personale interessato, ma, carenza di personale e gestione non ottimale dello stesso, comportano delle conseguenze sull’assistenza che viene erogata, in una struttura di emergenza che dovrebbe in ogni momento essere pronta ad erogare il massimo in termini di efficienza e qualità”.
Nonostante la Direzione Sanitaria con una nota del 10 Febbraio di riscontro ad una ferma presa di posizione della FLC CGIL e dei lavoratori, abbia affermato che la stessa Direzione avesse più
volte invitato “i responsabili del Pronto Soccorso Generale ad organizzare turni ed attività in maniera equa”, rivelandosi però infruttuosa ogni disposizione, e di conseguenza invitato il
Responsabile Governo Clinico – Aree Critiche a verificare di concerto con i medesimi responsabili del Pronto soccorso ogni possibile soluzione per il superamento delle criticità segnalate, nulla ad oggi è
successo”.
Giovedì prossimo si terrà una manifestazione di protesta.
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