La bici da corsa è un oggetto che ha una lunga storia, un simbolo sportivo di fascino indiscusso di cui la tecnologia ha potenziato la forza performante. Il motore di questa forza è il ciclista, la cui bravura e potenza sono valorizzate dall’interazione meccanica delle varie componenti che devono essere all’altezza dei propri obiettivi e della sicurezza. Il sistema dei freni deve essere efficiente e in buono stato. Bisogna scegliere il meglio per la nostra bicicletta, basta una visita a Rewild.it per capirlo.
Scegliere i componenti
Il sistema ruota è quello che trasferisce la forza motrice delle gambe sull’asfalto. Affinché questo avvenga in modo efficiente la ruota deve essere settata con cura e girare agevolmente grazie al mozzo che deve alleggerire l’attrito che si crea tra di esso, il perno centrale, i tappi e i cuscinetti. Se occorre sostituire le ruote, bisogna verificare che la ruota posteriore sia compatibile con il gruppo di trasmissione. Quest’ultimo mette in azione le ruote stesse e si compone di pacco pignoni, catena, formato da guarnitura, deragliatore posteriore e anteriore, comandi cambio meccanici o elettronici. Oggigiorno, le parti del gruppo di trasmissione sono realizzate dalla medesima azienda che produce la bicicletta, solitamente.
Non bisogna dimenticare che un ciclista è come un pilota, uno sportivo che viaggia a velocità più o meno sostenuta su un mezzo che non sono le proprie gambe. Come ricordato, il fattore sicurezza non va sottovalutato. Ogni sport deve essere praticato con la massima prudenza; se ci si avvale di una macchina, bicicletta, auto, moto che sia, questa deve avere un sistema frenante di qualità. Per le bici da corsa, ci sono i freni a pinza o i freni a disco, più recenti. La cosa migliore è consultare il manuale d’istruzioni per sapere quali pattini freno è meglio utilizzare.
La sella deve essere comoda o può causare anche problemi fisici, influisce sulla postura del bacino e deve assicurare stabilità all’osso dell’anca. Per fare degli esempi concreti, modelli come IPSXP Sella per Bici Mountain in Gel ed SLR TM Superflow sono entrambi prodotti ergonomici. Molto complessa a livello strutturale, la sella consta di telaio, corpo del sellino, imbottitura, scafo e copertura. È importante pure considerare l’utilizzo che si fa della bicicletta: in montagna o su altre strade, percorsi più brevi o più lunghi.
Il reggisella ammortizzato è il tubo della sella, si caratterizza per lunghezza e diametro e può essere in alluminio, acciaio o carbonio. I consigli per la scelta del reggisella sono, soprattutto, quello di scegliere la misura giusta e quello di orientarsi, possibilmente, su un prodotto facile da montare.
Scegliere gli accessori
Pur non rientrando nella componentistica di una bici da corsa, gli accessori garantiscono un’esperienza confortevole e possono migliorare la performance sportiva. Non solo: senza di essi la bicicletta cammina, è vero, ma la pompetta per gonfiare le ruote o la borraccia d’acqua difficilmente possono essere considerati elementi a cui si può rinunciare. L’esperienza ideale, in ogni caso, è un’esperienza che concili performance tecnica e comfort.
Le pompette comprese nell’acquisto della bici sono, di solito, molto semplici e può occorrervi un oggetto più professionale. Ce ne sono vari tipi, come le pompette a pavimento o a mano. Le seconde possiamo portarle con noi per ogni evenienza
Non dimentichiamo l’abbigliamento: le scarpe per bici da corsa non devono essere confuse con quelle da mountain bike. Disponibili con varie suole, possono chiudersi in vario modo: sgancio rapido, velcro, blocco automatico, lacci. La chiusura va regolata in base al proprio piede. Tra i modelli migliori, le Wire 2 Carbon o le Luck Scarpe da Ciclismo Master.
Se non si riesce a fare a meno del cellulare, ci si può indirizzare verso quei prodotti utili per assicurare lo smarthone al proprio mezzo, come Bovon Porta Cellulare (manubrio universale) e il Peyou, ruotabile a 360° e universale.
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