Rombo di motori a Palazzo Zanca, il sindaco di Messina Cateno De Luca “testa” una moto da corsa nella sua stanza all’interno del Municipio e posta il video su Facebook. Subito il web si scatena, come sempre, tra lodi, ironia e indignazione.
Nel caso qualcuno se lo stesse chiedendo, la risposta è no: non è un nuovo metodo pensato per arrivare prima agli appuntamenti, ma solo un modo – come sempre sopra le righe – per promuovere la manifestazione “Enduro di Messina 100 minuti su sabbia” che si terrà il prossimo 17 novembre alle ore 11.00 sul lungomare Santa Margherita.
«Il sindaco De Luca esce in moto dalla sua stanza!» questo il commento che accompagna il video pubblicato dal Primo Cittadino sulla sua pagina Facebook (pagina che gestisce lui personalmente, come ha chiarito ieri in conferenza stampa) in cui lo si vede mentre sale sulla moto, “parcheggiata” accanto alla scrivania, per poi azionarla e dare qualche colpo di clacson. Poi una foto, circolata online, in cui si vede un centauro (probabilmente un professionista) che scende le scale di Palazzo Zanca a bordo della moto.
Ed è stato proprio questo a generare la polemica, il fatto di aver portato una moto all’interno del Palazzo Municipale e di averla messa in azione tra le mura della «casa del popolo». Ma anche qui, come sempre, il web (o meglio, i follower del sindaco Cateno De Luca) si sono divisi, tra chi ha reagito con cori di elogi e applausi (magari non del tutto giustificati) e chi invece si è scagliato contro il Primo Cittadino per aver «profanato» il Municipio di Messina e infranto le regole.
Qualche esempio. Se qualcuno commenta «Caro sindaco sinceramente questa scena la trovo altamente ridicola e veramente disgustosa per una carica istituzionale da sindaco. E si ricordi che il comune non è casa sua!! Mhaaa», il commento di poco successivo è di tutt’altro tenore: «Sindaco unico!! Nessuno ha mai fatto tutto quello che sta facendo, incredibile, anche questa presa di posizione goliardica verso uno sport stupendo come il motociclismo è da lodare!! Grande sindaco!! Ribalta questa città in meglio!! Ci vorrebbero molte più iniziative su questi ambiti!!».
Qualcun altro, invece, coglie l’occasione per fare un appello: «Si faccia un giro in moto e veda quante buche o meglio voragini ci sono x le strade, così si rende conto cosa significa prendere una buca ogni 2 metri..x fortuna ho un fratello gommista!! Sindaco si adoperi a sistemare le strade PLEASE!!».
(1926)
Secondo me, De Luca è diventato sindaco per evitare che un altro gli autorizzasse un TSO, sennò non si spiega…
La dimensione di un guitto di paese…..ha capito chi sono i messinesi ed agisce di conseguenza, sbruffonerie turpiloquio, atteggiamenti machisti , finti blitz, salvo poi accorgersi che la città, come sempre sguazza nel caos. Vedi mercato muricello.
Domanda non polemica: ma se una cosa del genere l’avesse fatta Accorinti cosa avrebbero detto?