Un contratto di servizio, quello Atm, che tardava ad arrivare e che ormai tra qualche giorno sarà trasmesso al Consiglio, il potenziamento dei mezzi di trasporto pubblico tanto da richiedere ulteriore forza lavoro — troppi autobus in servizio e carenza di autisti —, carro attrezzi sguinzagliato per le strade cittadine e multe a gogò per scoraggiare il fenomeno della sosta selvaggia. Si chiama “rivoluzione Cacciola”. L’assessore alla viabilità ha rimesso in moto una serie di servizi atti a migliorare la vivibilità di una città caotica come Messina, nella quale una delle criticità maggiormente avvertite è quella della viabilità. Tra le varie iniziative da lui promosse anche “Andiamo a scuola in Tpl”, progetto rivolto ai giovani, in fase di prova e miglioramento, che intende spronare i ragazzi a servirsi del trasporto pubblico per raggiungere le scuole. Lo stesso assessore Gaetano Cacciola ha annunciato che a breve si passerà al biglietto unico Atm-Metromare che consentirà ai pendolari di usufruire del servizio aliscafi-autobus utilizzando un unico ticket di viaggio. Questo provvedimento dovrebbe agevolare la mobilità, rendendo più fluidi gli spostamenti, tra le due sponde.
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