Se l’ex assessore alle Manutenzioni Pippo Isgrò “suonava sempre la musica” dell’acquisto di uno sturatombini l’attuale responsabile, Sergio De Cola, vuole togliere di mezzo l’uso di ditte esterne e ammette che la crisi di liquidità non promette di “sognare”: “Fino a dicembre possiamo spendere 1 euro circa a tombino per ripulirlo”. Dopo la notte di domenica e il luedì mattina di forte pioggia De Cola spiega cosa il Comune intenda fare per evitare che a ogni allerta meteo automobilisti, commercianti e pedoni vadano incontro ad allagamenti e disagi: “Abbiamo conteggiato 25mila tombini circa ma sapete quanti sono i fondi a disposizione per questo capitolo di spesa: 27mila euro circa, in pratica possiamo utilizzare 1 euro a tombino – ha dichiarato l’assessore – è difficile immaginare interventi importanti in queste condizioni finanziarie, così possiamo gestire solo l’emergenza in attesa del bilancio di previsione che potrebbe consentire di rimpinguare i finanziamenti”. L’idea di De Cola è quella di far dotare il Comune di mezzi propri e di proprio personale senza ricorrere a ditte esterne. “Cinque, sei anni fa – ha proseguito De Cola – per ditte esterne all’amministrazione si pagavano tra i 500 e i 600mila euro l’anno, noi vogliamo fare da soli, il Comune non possiede 1 solo autoespurgo, stiamo ricevendo dei preventivi che stiamo valutando per l’acquisto di questi macchinari che vanno da 14mila euro a 1 milione di euro, pensiamo che potrà essere la Messinambiente a occuparsi dei servizi”. @Acaffo
(72)