La cantieristica navale funziona. A leggere i numeri della Cantieri Palumbo l’anno in corso è da record per navi riparate: 25 natanti in soli 6 mesi, battendo la concorrenza agguerrita di Genova e Napoli.
“Nei primi 6 mesi del 2013, il Cantiere Navale Palumbo di Messina ha riparato il maggior numero di navi – si legge nella nota – più di tutti i 9 porti di refitting di navi commerciali presenti in italia (bacini di carenaggio e banchine). Con addirittura 25 navi da gennaio a giugno 2013, ha sbaragliato l’agguerrita concorrenza dei porti di Genova e Napoli. È quanto emerge da una ricerca su dati AIS (Automatic Identification System) disponibili su www.marinetraffic.com , il più importante sito nautico internazionale, che monitora in tempo reale tutti gli spostamenti delle navi nel mondo”.
Nei primi 6 mesi del 2013 ecco la classifica dei cantieri italiani per numero di navi riparate:
1.Cantiere Palumbo Messina: 25 navi riparate
2.Fincantieri di Palermo: 22 navi riparate;
3.Ente Bacini di Genova: 21 navi riparate;
4.Cantieri del Mediterraneo di Napoli: 20 navi riparate;
5.Cantieri Navi Ravenna: 9 navi riparate;
6.Fincantieri di Trieste: 8 navi riparate;
7.Cantiere Noè di Augusta (Siracusa): 5 navi riparate
8.Cantieri di La Spezia: 4 navi riparate;
9.Arsenale di Messina: 2 navi riparate;
Anche nel 2012 i Cantieri Palumbo di Messina con addirittura 39 navi riparate in 12 mesi si sono collocati ai vertici (secondo posto) della classifica assoluta.
“Questi straordinari risultati – prosegue la nota – sono ancora più importanti e significativi se si considera che i Palumbo a Messina dispongono solo di 1 bacino di carenaggio e di 1 sola banchina, mentre tutti gli altri porti maggiori dispongono di numerose banchine e bacini (per esempio: Fincantieri di Palermo ha addirittura 2 banchine e 2 bacini; oppure i Cantieri del Mediterraneo di Napoli possono disporre di 3 banchine e 2 bacini), da quando nel 2006 sono arrivati i Palumbo, a Messina il porto ha cominciato a rinascere; e la sua ascesa continua inesorabile anno dopo anno”.
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