La lotta al dolore è di fondamentale rilevanza in ogni fase del processo di cura del paziente ed eleva sensibilmente nel paziente stesso la percezione di ricevere una più attenta assistenza permettendogli un atteggiamento positivo che tendenzialmente incrementa all’efficacia delle cure. Partendo da questi principi, COT, ha in primo luogo definito gli indirizzi organizzativi ed operativi in tema di terapia del dolore allo scopo di migliorare la qualità della vita dei pazienti, riducendo così, il grado della sofferenza (di qualsiasi intensità e tipologia) e favorendo la successiva reintegrazione nel contesto sociale e lavorativo.
COT ha realizzato un proprio software di Gestione del Dolore per Tablet PC sanitari touchscreen che integra CLIC, il Diario Clinico Informatizzato già operativo dal 1999; una procedura che garantisce certezza e tracciabilità delle attività di monitoraggio e gestione del dolore per ciascun paziente.
La School of Managment della facoltà di Ingegneria Gestionale del Politecnico di Milano che ha premiato il progetto, ha, tra gli altri compiti, quello di monitorare in ambito nazionale le innovazioni in materia di tecnologie dell’informazione e della comunicazione anche in ambito sanitario. I risultati di questa ricerca vengono resi noti in due distinti incontri. In quello del 29 maggio, durante gli stati generali dell’AIOP a Venezia, COT è stata riconosciuta la struttura privata italiana che si è maggiormente distinta nella capacità di utilizzare le moderne tecnologie come leva per migliorare i processi clinico-sanitari e di gestione.
Il Prof. Claudio Vella, Condirettore Scientifico dell’Osservatorio ICT in Sanità, ha così consegnato al Dott. Marco Ferlazzo, Direttore di COT, il premio nazionale per l’innovazione ICT (Information and Communication Technology) – AIOP per il progetto COT – No Pain Hospital.
L’istituto Cot, è anche l’unica struttura siciliana, tra pubblico e privato, ad avere ricevuto per il 2013 attraverso l’Age.Na.S., agenzia del Ministero della Salute, il riconoscimento di una “Good Practice”. Riconoscimento ottenuto proprio per il “No Pain Hospital”.
Il sistema informativo del dolore ha generato un effetto positivo sulla fruizione delle informazioni che, in tempo reale, confluiscono nei dossier clinici dei pazienti. La costante valutazione personalizzata dell’efficacia della terapia antalgica ha prodotto sul 39% dei casi una revisione della posologia ed un 13,5% di casi di cambio del principio attivo utilizzato. Probabilmente, i rivelatori della migliore e maggiore attenzione alla gestione del dolore sono la riduzione del consumo dei farmaci anti-infiammatori (con conclamati effetti collaterali) e l’incremento (+ 972%) nell’ultimo triennio degli oppioidi, farmaci indicati dalle linee guida e con minori effetti collaterali.
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