Elezioni Regionali. Giambattista Coltraro, deputato all’ARS (Assemblea Regionale Siciliana) uscente e candidato con l’UDC (Unione dei Democratici Cristiani di Centro) alle elezioni del prossimo 5 novembre illustra le caratteristiche necessarie per il futuro Governatore della Sicilia.
«Il nuovo governo regionale che il popolo siciliano si appresta ad eleggere deve puntare a un obiettivo ben preciso – spiega Coltraro – un progetto di sviluppo basato soprattutto sulle infrastrutture. Senza quello la Sicilia rimarrà ferma. Le infrastrutture, infatti, oltre a migliore la vita dei residenti, aumentano il flusso turistico. Dunque dare priorità alla attivazione di un sistema infrastrutturale che coniughi una buona qualità della vita ad un rilancio dell’economia, del commercio».
«Chi governerà dal prossimo 5 novembre – aggiunge il candidato UDC – deve assumersi specifiche responsabilità, avviare una macchina in panne come quella rappresentata dall’impasse che blocca l’intera isola in materia di infrastrutture. Ad Augusta, ad esempio, si potrebbe cominciare dal lungomare, chilometri di costa che dovrebbero essere restituiti alla città, che a oggi hanno pesanti ricadute in termini d’impatto ambientale. Un’area devastata e mai bonificata. Una zona costiera che andrebbe smilitarizzata e vincolata a riserva naturale protetta, al riparo da speculazioni. Di pari passo – prosegue Coltraro – attraverso finanziamenti regionali, ristrutturare la villa comunale di Augusta e collegarla al lungomare bonificato rappresenterebbe un’ azione sinergica utile a dare alla città un’area di sfogo e un’attrazione turistica. Investire sul piano logistico, sportivo e culturale – conclude il deputato uscente – deve essere il punto di forza del nuovo governo regionale. Un governo più responsabile e impegnato nella rinascita della Sicilia. “
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