Arrestati in flagranza di reato per detenzione di arma clandestina e munizioni da guerra Luigi Basile, pluripregiudicato messinese classe 1972 e Letterina Branda classe 1967, anche lei già nota alle forze dell’ordine.
I due sono stati tratti in arresto nell’ambito di un complesso servizio di controllo territoriale condotto mercoledì 23 agosto dai Carabinieri della Compagnia di Messina.
Nell’abitazione dei due conviventi, durante una perquisizione, i militari si sono accorti di una rientranza coperta da un ripiano in marmo sopra il lavandino e circa a 3 metri dal pavimento: l’intonaco appariva di colore differente rispetto al resto della parete. Con l’ausilio dell’unità cinofila per la ricerca di armi, i carabinieri hanno svolto immediati accertamenti rinvenendo una cassetta di legno all’interno della quale era nascosta una Beretta calibro 9 con la matricola abrasa, in perfetto stato di conservazione ed assolutamente funzionante, completa di due caricatori e colpi.
Basile e Branda sono stati tratti in arresto in flagranza di reato per detenzione in concorso di arma clandestina e munizioni da guerra, l’uomo è stato condotto alla casa circondariale di Gazzi, mentre la donna è stata sottoposta agli arresti domiciliari.
Nell’ambito delle indagini condotte dai Carabinieri di Messina sono stati ritrovati 50 grammi di marijuana all’interno dell’abitazione di T.B. pregiudicato classe ’91.
La sostanza stupefacente era ben occultata in un doppio fondo ricavato nel cassetto di un mobile della camera da letto. L’uomo è stato denunciato per possesso di droga ai fini di spaccio.
Denunciati in stato di libertà anche un pregiudicato messinese classe ’90 e la convivente V.R. per danneggiamento e furto aggravato di energia elettrica in corso: il contatore dell’abitazione risultava manomesso e allacciato abusivamente alla rete pubblica.
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