Dopo Croce a Messina, anche Crocetta, a Palermo, procederà al taglio degli esperti nominati dalla Regione. Insomma,sarà il cognome, simile, ma entrambi, l’uno a capo del Comune di Messina come commissario, il secondo a capo del governo siciliano, hanno identico, primo, obiettivo. Ecco che per i consulenti esterni è arrivato il momento di metterci una “croce” sopra ai compensi derivanti da incarichi dall’alto.
Un gran lavoro per Crocetta, perchè non sono pochi gli esperti da “tagliare”. Ne avrà poco, però, per la revoca di quelli nominati da Lombardo per l’emergenza Giampilieri. Una decina, cui il 31 ottobre sono scaduti i contratti. Tra questi, fece scalpore la nomina del 23enne Francesco Micali, di Giampilieri, esperto nel “pianobar”, cui venne affidato ” il rapporto con la popolazione”. Il suo compenso? 53.534 euro. E ancora Calogero Sirna, Marco Navarra, Nicola Casagli, Enrico Foti, Michele Maugeri, Angela Fundarò, Gabriele Amato, Felice Zaccone e Dario La Fauci. I loro compensi, nei tre anni trascorsi da affidamento incarico, nel totale sono costati alla Regione un milione e duecentomila euro. A breve, gennaio, anche l’avvocato messinese Alberto Stagno d’Alcontres, consulente della Ragioneria generale, dovrà rinunciare all’incarico annuale che gli frutta 31.195 euro. In pratica, Crocetta, con un minimo di pazienza, vedrà intervenire l’autoestinzione.
(52)