Questa mattina la vicenda, mai chiusa, si è ulteriormente inasprita. I 41 lavoratori Triscele, che si trovavano in bilico, hanno ricevuto le lettere di licenziamento. Ora sono ufficialmente disoccupati. In segno di protesta, dieci di loro si sono arrampicati su un muretto e uno si è addirittura arrampicato su un albero. Sono avviliti e disperati. I Faranda hanno chiesto il concordato fallimentare, ma a questo punto, con le lettere di licenziamento già consegnate, si affievolisce la speranza degli ex dipendenti. Fino a qualche giorno fa lamentavano il loro stato. Non più in cassa integrazione ma neanche ufficialmente disoccupati. Il 31 dicembre era infatti scaduta la cassa integrazione e non avevano ancora ricevuto le lettere di licenziamento per poter ottenere, almeno, l’indennità della disoccupazione. E questa mattina, la loro disperazione si è concretizzata nell’ennesima protesta nella sede di via Bonino.
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