Si apre uno spiraglio nella vertenza Triscele. I 41 dipendenti, dal primo gennaio, potrebbero accedere alla Cassa integrazione in deroga. E’ quanto scaturito al termine della riunione che si è tenuta a Palazzo del Governo al tavolo del prefetto Stefano Trotta. La famiglia Faranda, titolare della Triscele, era rappresentata da Alessandro Faranda. Con lui anche i commercialisti dell’azienda. Seduto anche il direttore dell’Ufficio provinciale del Lavoro, De Francesco, che ha spiegato che anche senza presentazione del Piano industriale (non ci sono i tempi fino al 31 dicembre per la presentazione) l’ufficio provinciale del Lavoro potrà consentire la concessione della cassa integrazione per i primi sei mesi del 2013. De Francesco ha sottolineato che i Faranda, nei 6 mesi successivi, debbono presentare il Piano Industriale e avranno il tempo per definire la strategia economica. Alessandro Faranda ha confermato che è intenzione della famiglia riavviare lo stabilimento di produzione della birra. Da quello che si è appreso pare che l’intenzione sia di formare una nuova società e sciogliere la Triscele per ripartire con un’azienda “sana” e senza debiti. I lavoratori hanno avuto un incontro nella sede della Cgil dopo la riunione in prefettura.
@Acaffo
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