Il presidente della IV circoscrizione, Francesco Palano Quero, scrive al Prefetto Stefano Trotta, al Sindaco Renato Accorinti, ali assessori all’ambiente e ai servizi sociali, rispettivamente Daniele Ialacqua e Nino Mantineo, al Comando della Polizia Municipale, per chiedere un intervento atto a ripristinare condizioni di sicurezza, igienico-sanitarie e di decoro nel quartiere Tirone; in particolare: nella Scalinata Sergi, Scalinata Tirone e al Vico degli Angeli.
A compromettere la vivibilità dei residenti della zona: un fabbricato pericolante nella Scalinata Sergi, «oggetto di crolli nei mesi scorsi — ricorda Palano Quero — che, solo per fortuna, non hanno causato danni a cose, o peggio, persone e a seguito del quale è stata emessa, nei confronti di alcune famiglie residenti, un’ordinanza di sgombero sospesa poi dal Cga»;
le condizioni igienico-sanitarie dell’area del Tirone, accertate da una relazione del Corpo di Polizia Municipale-Sez.Decoro. Il presidente della IV circoscrizione evidenzia che dopo un intervento massiccio di derattizzazione, l’area è ora invasa dalle carcasse degli animali che nessuno ha provveduto a eliminare;
occupanti abusivi di un edificio in pessime condizioni igieniche e strutturali. «Ai piedi della Scalinata Sergi — spiega Palano Quero — è situato un fabbricato privato (probabilmente del Terzo Ordine Francescano), incustodito da anni, occupato abusivamente da decine di persone. Tale immobile, dislocato su più livelli, non è dotato di servizi igienici ed è a chiaro rischio crollo. Mi sono, inoltre, stati segnalati episodi di molestia verbale, rivolti ad alcune residenti, che potrebbero creare, nel breve futuro, tensioni sociali tra residenti e occupanti»;
una discarica abusiva «di diverse tonnellate di ogni tipo di materiale — prosegue ancora il presidente della circoscrizione — creatasi nell’area delimitata dalla Via degli Angeli, dal Vico degli Angeli e dalla Scalinata Sergi, anch’essa privata (degli stessi proprietari dell’immobile pericolante).
Il Consiglio della IV circoscrizione chiede dunque l’emissione di un’apposita ordinanza per motivi contingibili ed urgenti”, al fine della mettere in sicurezza o eliminare il fabbricato pericolante della Scalinata Sergi; di sgomberare l’immobile occupato, di concerto con i servizi sociali, e impedirne l’accesso murando gli ingressi; di bonificare l’area dove si è venuta a formare la discarica, collocando una recinzione, per impedire nuovi conferimenti abusivi e rivalersi sui proprietari.
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