«Anch’io sono rimasto incolonnato per 45 minuti in galleria. Bisogna trovare soluzioni immediate». Lo ha detto il commissario del Comune, Luigi Croce, parlando delle condizioni del viadotto Ritiro. Croce, alla prima uscita pubblica dopo l’insediamento della scorsa settimana, è intervenuto all’incontro che si è tenuto nell’aula del consiglio comunale, organizzato dal presidente Giuseppe Previti, per fare il punto della situazione sul completamento degli svincoli di Giostra-Annunziata. Con Croce, presenti i rappresentanti di Consorzio autostrade, Anas, Genio civile, ditta Ricciardello e consiglieri comunali. «Quando sono arrivato a Messina ho pensato che uno dei problemi da risolvere è proprio quello degli svincoli e della sicurezza del viadotto – ha dichiarato Croce -. Oggi pomeriggio avremo un incontro con tutte le parti interessate per trovare soluzioni immediate». Ugo Dibennardo, dell’Anas, ha fatto il punto della situazione: «Il lavoro principale è ultimato, rimane la criticità per le condizioni sotto il viadotto. C’è una relazione dell’Università che parla chiaro. Noi abbiamo fatto il progetto per mettere in sicurezza l’infrastruttura, ma ci sono degli interventi in prima fase che devono essere realizzati subito e abbiamo dalla Regione la disponibilità dei fondi. Le opere da fare, a breve scadenza, sono la messa in sicurezza delle pile considerate insicure per il rischio sismico e dei punti cosiddetti “fine corsa”. Fatti questi – conclude il responsabile dell’Anas – possiamo aprire gli svincoli di Giostra-Annunziata». Il presidente Previti ha ricordato, a inizio riunione, come gli abitanti che vivono negli edifici che si trovano sotto il viadotto Ritiro chiedono a gran voce sicurezza.
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