Stanno sfilando in corteo in Corso Cavour e sono diretti al Municipio le migliaia di studenti messinesi che hanno aderito oggi alla protesta contro la “Spending review” e i numerosi tagli, che un po’ qua un po’ là, hanno ridotto la scuola e l’istruzione ai minimi termini. Oggi, nella giornata Europea della mobilitazione, anche a Messina i ragazzi si sono svegliati e giustamente hanno fatto sentire la propria voce urlando quelli che sono i loro inalienabili diritti allo studio. Certo, ci chiediamo dove fossero questi ragazzi lo scorso sabato quando la mobilitazione generale indetta dai sindacati ha interessato la loro città, il loro territorio, i loro diritti di oggi ma anche quelli di domani. Forse il sabato non era un giorno adatto, poiché il fine settimana equivale a un momento di svago e di riposo. Ma come nella favola della cicala e la formica, il riposo di oggi potrebbe trasformarsi nel bisogno di domani e forse domani sarà ancora più difficile cambiare uno stato di cose che si è consolidato e ripetuto nel tempo.
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