«Siamo stati presi in giro dai dirigenti di Ferrovie, per noi non c’è nessun futuro e i contratti proposti solo precari, siamo gli unici in Italia degli ex cuccettisti che non sono stati contrattualizzati sul
serio nuovamente». Lo dice Giuseppe Maimone, uno degli 85 ex dipendenti della Servirail la società che si occupava dei servizi cuccette sui treni a lunga percorrenza. Licenziati da diversi mesi, le Ferrovie avevano annunciato per i dipendenti della Servirail una nuova ricollocazione entro ottobre, ma non ci sono certezze su tempi e modalità.”
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