Sarà Luigi Croce, ex procuratore capo di Messina, il Commissario Straordinario del Comune

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croceDalla Procura al Comune: Luigi Croce torna in città, ma non da magistrato. E’ lui il commissario che reggerà Palazzo Zanca fino alle prossime elezioni amministrative. Passeranno, infatti, tra gli otto e i nove mesi prima che Messina vada a elezioni dopo le dimissioni di Giuseppe Buzzanca. La nomina di Croce è arrivata questo pomeriggio dall’assessorato regionale agli Enti Locali. A firmare il decreto l’assessore regionale Nicola Vernuccio che ha atteso il sì di Croce. L’indicazione, com’è ovvio, è arrivata dall’ex governatore Raffaele Lombardo. Croce è stato procuratore capo di Messina dal 1998 al 2008, prima che andasse alla procura generale di Palermo. Il suo nome è trapelato questa mattina – come anticipato dalla nostra testata – e si aspettava l’ok del funzionario dello Stato che non ha alle spalle incarichi politici. Fuori dai giochi, dunque, i nomi che erano stati fatti nei giorni scorsi, come quelli dell’ex prefetto Giosué Marino e dell’ex Capo di Gabinetto di Lombardo, Luigi Castellucci. Croce s’insedierà a Palazzo Zanca nei prossimi giorni. Con la nomina del commissario decade la giunta straordinaria guidata dal vicesindaco Orazio Miloro. Resta in carica, invece, fino alla scadenza del mandato, il consiglio comunale. 

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