Nei giorni di slogan e campagna elettorale c’è un atto d’accusa che dovrebbe far arrossire tutti i candidati messinesi che hanno a che fare con l’amministrazione provinciale. Il sindaco di Saponara, Nicola Venuto, ha denunciato che ieri, nel giorno del nuovo nubifragio, la Provincia non ha inviato bob-cat o altri mezzi per togliere il fango. Perchè? Il governo Ricevuto non ha i soldi per comprare il carburante necessario a far partire le vetture di soccorso. E’ quanto risulta dalla risposta di Palazzo dei Leoni alla richiesta di soccorso avanzata da Venuto. “ Ieri, in piena emergenza – ha detto il sindaco- abbiamo attivato i nostri uomini e mezzi e poi abbiamo chiamato la Provincia, che ci ha detto di essere impossibilitata ad aiutarci perché i loro mezzi sono senza carburante. E se si dovesse ripetere l’emergenza? È molto grave”. Nessun vittimismo da parte di Venuto, solo l’ovvio timore che precipitazioni temporalesche come quella di ieri, così frequenti sul nostro territorio in questo periodo dell’anno, possano determinare tragedie come quella avvenuta lo scorso anno proprio a Saponara, quando morirono tre persone: Luca Vinci di 10 anni, Giuseppe Valla di 27 e suo padre Luigi di 55. Una frana travolse le loro abitazioni. Ieri il fango ha nuovamente invaso la contrada e tutta Saponara che lo scorso anno, oltre le tre vittime, ha contato feriti, sfollati e danni al territorio. Oggi le scuole sono rimaste chiuse in via precauzionale.
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