Lo spazio antistante il sagrato della Chiesa Madonna delle Lacrime al Villaggio S. Annibale (Santo-Bordonaro) versa da tempo nel più assoluto degrado. La denuncia parte dai consiglieri della III circoscrizione, Claudio Cardile e Antonino Sciutteri, che scrivono: «Dopo l’intitolazione (avvenuta nell’Ottobre del 2011) del rione “Case gialle” al Santo Messinese, nell’ambito delle iniziative per il 160° anno di nascita di Padre Annibale (Santo che dedicò la sua esistenza ai poveri ed ai ragazzi di quartieri emarginati), che ha coinvolto gli abitanti della zona e il Consiglio della III Circoscrizione in una partecipata petizione popolare, alcune aree del quartiere continuano ad essere del tutto abbandonate». A subire i segni del tempo e dell’incuria — dicono i consiglieri — non sono solo i luoghi meno esposti alle vie più trafficate, ma anche l’area antistante l’ingresso principale della chiesa: gradini sbriciolati, pavimentazione mancante o annerita da ripetuti incendi di oggetti vari, buche, cataste di legna, spazzatura e quel che resta di una vecchia altalena. L’area che, all’epoca dell’Amministrazione Genovese, era stata adibita a spazio giochi per i bambini, ora è solo un triste esempio di degrado e abbandono che ha sullo sfondo la Chiesa. Preso atto delle condizioni in cui versa questa porzione di territorio, Cardile e Sciutteri individuano solo due strade percorribili: o la demolizione dell’area e la realizzazione di parcheggi, o la riqualificazione, che deve implicare anche una più attenta e costante pulizia degli spazi che fanno da perimetro alla Chiesa. Nel frattempo, considerata la condizione economica in cui versa Palazzo Zanca, i due consiglieri chiedono che si porti a compimento, almeno, la rimozione dell’altalena e la bonifica dell’intera area.
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