I consiglieri comunali Giovanna Crifò e Daniela Fraranda chiedono, in una nota, al presidente del Consiglio Comunale, Emilia Barrile, di convocare la conferenza dei Capigruppo allargata al Sindaco Accorinti, agli assessori De Cola, Ialacqua e Mantineo e al dirigente al ramo, al fine di condividere la progettualità dei “Cantieri di servizio e lavoro” finanziati dalla Regione, che dovrebbero partire a fine anno. «Sarebbe opportuna — scrivono — un’eventuale e lungimirante programmazione al fine di evitare una prevedibile guerra tra poveri».
I “Cantieri di servizi” sono un progetto destinato alle fasce più deboli della popolazione, che permetterà alla città, caratterizzata da vaste aree degradate, di operare interventi anche in aree disagiate, difficilmente risanabili per le difficoltà finanziarie del Comune, attraverso l’impiego di tanti “volontari indennizzati”, senza infierire sulle “prosciugate” casse comunali. Il reclutamento dei soggetti da impegnare nei cantieri servizi verrà effettuato dal Comune attraverso apposita graduatoria, che terrà conto del basso reddito e darà diritto ad un’indennità di partecipazione come misura di sostegno al reddito.
Il 26 Agosto 2013 — ricordano Crifò e Faranda — è stata pubblicata la direttiva regionale per l’adesione da parte dei Comuni ai progetti dei “Cantieri di servizi”, destinati alle fasce più deboli della popolazione. Alla mezzanotte del 22 Settembre scadrà il bando rivolto alle Amministrazioni e da quel momento tutto passerà nelle mani di una Commissione regionale che dovrà stabilire la graduatoria dei progetti. Successivamente l’Ente regionale aprirà un Albo delle disponibilità a cui dovranno iscriversi tutti i cittadini interessati».
«Le persone interessate — proseguono — devono presentarsi, sin da ora, al centro per l’impiego per comunicare la propria disponibilità e una volta ottenuto il via libera della Regione al finanziamento il Comune pubblicherà un avviso di selezione del personale».
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