Anche i Giovani Democratici dicono No alla nuova rete ospedaliera varata dal Governo regionale e approvata, recentemente, anche da Roma.
A tenere banco è sempre la condizione dei presidi della provincia tirrenica, che anche secondo i giovani del Pd escono con le ossa rotte: “I Giovani Democratici della Provincia di Messina bocciano il progetto di nuova rete ospedaliera approvato nei giorni scorsi a Roma e a Palermo in quanto lo stesso non tiene conto delle specificità territoriali e della debolezza infrastrutturale che caratterizza tutta la nostra realtà. La riduzione prospettata mira a ridurre i costi senza prevedere una strategia di sviluppo nel medio-lungo termine della rete di emergenza-urgenza di cui la provincia di Messina necessita da tempo. Chiudere il presidio di 118 in Mistretta, ad esempio, significa in sostanza abbandonare i cittadini nell’oblio soprattutto nella stagione invernale in cui spesso il paese rimane isolato per le rigide nevicate”.
Poi un appello al Governo regionale anche a quello nazionale: “Non ci basta il lancio spot di una super rete ospedaliera, non possiamo accettare che le scelte che incidono sulla salute dei cittadini siano fatte ex cattedra. Lo Stato e la Regione hanno il dovere di garantire la salute e tutelare la vita degli italiani e soprattutto dei siciliani, mortificati ancora una volta da miopi e insensibili scelte puramente economiche. Ci teniamo a sottolineare e rendere ancora più evidente come la Provincia di Messina rappresenti un unicum sia dal punto di vista morfologico sia dal punto di vista delle presenze turistiche durante le stagioni estive tali per cui il servizio anziché ridotto va rafforzato ed integrato con elementi che rendano celeri ed efficaci i servizi resi alla cittadinanza”.
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