Relazione di inizio mandato del sindaco Basile, Gioveni: «Si discuta in Consiglio Comunale»

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Portare in Aula la relazione di inizio mandato del sindaco di Messina, Federico Basile, affinché possa essere discussa dal Consiglio Comunale: questa la richiesta del capogruppo di Fratelli d’Italia, Libero Gioveni, il quale, letto il documento, richiede chiarimenti, specialmente su alcuni  punti che definisce “contra legem”. «Necessario un confronto con i gruppi della minoranza» sottolinea.

Letta la relazione di inizio mandato del Primo Cittadino, il consigliere comunale Libero Gioveni chiede che se ne discuta in Consiglio Comunale in modo da chiarire alcuni punti e consentire all’Aula di presentare le proprie controdeduzioni. Tantissimi i temi toccati, spiega l’esponente del centrodestra, dalle Partecipate alle modifiche che si vorrebbero apportare al Regolamento del Consiglio Comunale, passando per la riqualificazione del waterfront e la lotta all’evasione fiscale.

I temi della relazione di inizio mandato di Basile

Nel chiedere di programmare in Consiglio Comunale la discussione sulla relazione di inizio mandato del Sindaco Federico Basile, Libero Gioveni elenca alcuni dei temi trattati, con particolare riferimento a quelli su cui vorrebbe dei chiarimenti.

«Sono tante – scrive il capogruppo di Fratelli d’Italia in una nota –, troppe, infatti, le questioni importanti toccate che passano dalla situazione delle diverse società partecipate (con l’istituzione di una nuova) a quella contabile dell’Ente; dalla complessa struttura organizzativa e amministrativa alle modifiche del Regolamento consiliare che a mio avviso tocca alcuni punti “contra legem”; dalle politiche tributarie volte ad un netto contrasto all’evasione e all’elusione con l’introduzione di una nuova tariffa (la TARIP), alle diverse progettualità in cantiere con fondi extra Bilancio; dalla riqualificazione del waterfront con l’auspicabile acquisizione delle relative aree, alle politiche di Risanamento; dalle variegate politiche del territorio ed urbanistiche agli interventi di edilizia scolastica».

E poi ancora, i servizi sociali, ma anche i temi «l’efficientamento energetico degli edifici (mai come adesso di attualità), delle grandi infrastrutture (ponte sullo Stretto compreso che non può non essere oggetto di dibattito), delle problematiche dei mercati cittadini, della rigenerazione urbana, del rischio idrogeologico del nostro territorio, del redigendo PUMS con annessa metropolitana del mare, del piano triennale delle assunzioni (oggi oggetto di trasferta romana dello stesso Sindaco), delle politiche turistiche e culturali e tanto, tantissimo altro ancora!».

«Auspico, quindi – conclude Gioveni – che Sindaco e Presidenza del Consiglio Comunale concordino insieme a breve scadenza una data per una più che necessaria convocazione di una o più sedute del Consiglio Comunale con all’ordine del giorno, appunto, la relazione di inizio mandato del Sindaco, perché anche il “tempio della democrazia” (l’Aula appunto) faccia anche la sua parte».

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